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Perché questo blog

di Semi di melo

Il successo di condivisioni e l’interesse suscitato dai due post che abbiamo pubblicato su un nostro blog “personale” (vedi qui e qui e qui), ci ha spinto ad aprire questo nuovo blog, dedicato specificatamente ai risultati che il progetto “Semi di Melo” sta ottenendo nell’analisi degli stili di vita degli adolescenti.

Il progetto nasce dalla considerazione che l’adolescenza si configura come quel periodo di maggior cambiamento nella vita dell’individuo che passa attraverso lo svolgimento di diversi compiti evolutivi. La libertà di esplorare molteplici campi, la possibilità di sperimentare forme sane di divertimento, la facoltà di vivere relazioni ed amicizie fondate sulla reciprocità e lo scambio, conferiscono dinamicità e movimento al progetto di vita del soggetto e risultano ingredienti imprescindibili alla formazione di una solida identità individuale e sociale futura.

ln questa fase della vita i comportamenti a rischio che possono essere assunti dai giovani (dal fumo delle sigarette all’assunzione di droghe, dal vandalismo alla guida pericolosa, dall’uso spregiudicato dei social network al gioco on line) sono molteplici e frequenti e possono influenzare la costruzione dell’identità che si declina da un lato nella ricerca di una più ampia autonomia, dall’altra nella volontà di partecipazione sociale.

Individuare i fattori di rischio e parallelamente valorizzare gli elementi di protezione che possono prevenire i rischi è fondamentale per offrire agli adolescenti la possibilità di raggiungere i medesimi traguardi di sviluppo senza mettere in pericolo il proprio benessere psico-fisico.

Da queste considerazioni nasce la necessità di indagare gli stili di vita degli adolescenti per delineare i comportamenti a rischio con l’obiettivo di individuare i corrispondenti fattori di protezione e costruire e proporre percorsi di prevenzione.

Per questi motivi è stato messo a punto un questionario proposto ad Istituti Scolastici in diverse parti d’Italia. E’ stato somministrato in forma sperimentale nell’anno scolastico 2014/15 e successivamente rielaborato, anche con il supporto di docenti ed esperti del Centro di Analisi Statistica dell’Università Bicocca di Milano. I risultati che commenteremo in questo blog sono riferiti alle somministrazioni avvenute nel 2015/16. Sono stati raggiunti quasi 20.000 adolescenti !

OBIETTIVI

Lo scopo principale del Progetto è quello di fornire elementi e spunti concreti relativi allo stile di vita dei ragazzi e delle ragazze, utili ad una riflessione per insegnanti, genitori e studenti stessi, attraverso un’indagine rivolta ad alunni della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il questionario viene proposto in contesti ristretti e definiti, in modo che lo studio dei risultati sia specifico per il singolo Istituto scolastico e possa dare indicazioni molto pertinenti riferite a quel determinato gruppo di ragazzi.

La ricerca consente ai docenti di conoscere meglio chi sta dietro al banco e conseguentemente di comprendere l’orizzonte esistenziale degli alunni a cui è rivolta la lezione. Restituisce ai genitori un’immagine più completa dei propri figli, aiutandoli in questo modo a far crescere armoniosamente la relazione, nel delicato momento di travaglio adolescenziale. Può inoltre diventare un’occasione di confronto con i ragazzi stessi, messi davanti alla propria immagine, come in uno specchio.

Vuole essere primariamente uno strumento nelle mani degli attori della scuola, corpo docente, famiglie e studenti, che possa aiutare a migliorare la qualità della relazione e di conseguenza, sul versante scolastico, anche la qualità degli apprendimenti.

STRUMENTI

La ricerca si avvale di un questionario anonimo autosomministrato a gruppi classe alla presenza di un docente.

La compilazione si effettua nel tempo medio di 15/20 minuti, accedendo ad un link web (disponibile da e per una concordata finestra di tempo) che verrà fornito al referente scolastico.

Il questionario è composto da 45 domande ( per le scuole medie) — 55 domande (allegato B – per le scuole superiori), riconducibili alle seguenti macro-aree di vita:

  • Socio-Anagrafica: informazioni circa età, genere, nazionalità, situazione scolastica e familiare (impiego dei genitori, stato di famiglia, numero dei suoi componenti).
  • Tempo libero attività e luoghi preferiti frequentati oltre la scuola.
  • Smartphone e Social Network: tempo, modalità e ragioni d’utilizzo di tali strumenti di relazione (numero di profili e di contatti posseduti, conosciuti realmente od esclusivamente online, coinvolgimento o conoscenza di fenomeni di utilizzo disfunzionale di tali strumenti).
  • Budget Settimanale: disponibilità ed utilizzo del denaro ricevuto, anche in relazione ad abitudini disfunzionali (consumo di sostanze stupefacenti, alcol, tabacco, gioco d’azzardo).
  • Gioco d’azzardo: significati e conoscenza indiretta o diretta di tale fenomeno, con attenzione anche agli aspetti sociali.
  • Comportamenti a rischio: coinvolgimento nei principali comportamenti assuntori/disfunzionali, credenze a riguardo, rappresentazione di sé e rapporto con l’altro.
  • Immagine corporea e relazione con il cibo: percezione della propria immagine Realizzazione di sé: autoriflessione circa i sentimenti sperimentati oggi, e la possibilità di realizzarsi domani nei principali ambiti di vita.


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