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La Lega del filo d’oroba casa di Arbore

Il testimonial foggiano: «Sono commosso: è un grande traguardo». bProssima tappa: Termini Imerese in Sicilia

di Redazione

L a speranza è tornata a casa. In Puglia. A due passi dal mare. È tornata accompagnata da un amico della Lega del Filo d’Oro. Un pugliese doc che da 20 anni è il testimonial dell’associazione dei sordociechi, Renzo Arbore . «Non potevo mancare a quello che per me è un appuntamento sentimentale», ha detto commosso lo showman di origini foggiane, alla presentazione a Molfetta, in provincia di Bari, del primo centro residenziale sociosanitario della Lega nel Sud Italia. Il terzo in Italia dopo quelli di Osimo, nelle Marche, e di Lesmo, in Lombardia. Un polo assistenziale che è la realizzazione di un sogno inseguito da tempo dalle famiglie del Sud: essere accanto ai figli disabili. Ma anche dalla Lega: la realizzazione di poli specializzati in più regioni mira infatti a rispondere alla domanda di assistenza e di cura di tutto il territorio italiano. «Quando ho conosciuto gli amici della Lega», ha ammesso Arbore, «non immaginavo, io che vengo dal mondo della comunicazione, che ragazzi sordociechi potessero comunicare. Grazie all’esperienza della Lega ho scoperto invece che si può: potenziando, ad esempio, le altre capacità sensoriali come il tatto, l’olfatto o le residue capacità visive». Il patrimonio di conoscenze che gli operatori dell’associazione hanno accumulato in più di 40 anni di servizio in favore di chi vive nel buio e nel silenzio nei prossimi anni sbarcherà anche in Sicilia, nella struttura di Termini Imerese. «Gli italiani non si tirano mai indietro quando si tratta di dare prova di solidarietà», ha ricordato Arbore. «Il centro pugliese, infatti, non sarebbe nato senza il contributo delle istituzioni pugliesi e di tutti gli italiani che, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, sostengono la Lega con donazioni, lasciti e con il 5 per mille. Privati cittadini, ma anche banche, imprese e istituzioni. Il ministero delle Finanze, ad esempio, ha sostenuto il centro con 1,2 milioni di euro», ha aggiunto Rossano Bartoli , segretario generale della Lega del Filo d’Oro. Nel complesso, per i lavori di adeguamento della struttura sono stati spesi 4,2 milioni di euro. Una struttura «superba», chiosa Mario Trapanese , presidente del Filo d’Oro. Realizzata anche grazie alla disponibilità della Regione Puglia.

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