Un disegno di legge «positivo, perché contiene novità molto importanti per la lotta al fumo, come la nascita di un fondo ad hoc per la prevenzione». Il mondo associazionistico, a cominciare dal Moige – Movimento italiano genitori, accoglie con soddisfazione un provvedimento che presto diventerà legge. Forse già entro il 2009 e a firma bipartisan, Tomassini per il Pdl e Marino per il Pd: il ddl n.8 infatti non passerà per l’aula ma verrà deliberato dalla commissione Igiene e sanità del Senato. Tra tante luci del testo «Disposizioni per la tutela della salute e per la prevenzione dei danni derivanti dal consumo dei prodotti del tabacco» (no assoluto al fumo nelle scuole anche negli spazi aperti, divieto di vendita e consumo di prodotti di tabacco ai minori di 18 anni), l’unica ombra riguarda l’entità del fondo. «Considerato che sarà costituito dalle entrate delle sanzioni, da donazioni pubbliche e private e dal 10% delle maggiori entrate derivanti dall’aumento delle aliquote di base dell’imposta di consumo, non si arriva a grandi cifre, forse meno di un milione di euro», avverte Antonio Affinita, direttore del Moige. Un invito che sembra già essere stato raccolto dalla politica: «Allo stato attuale il fondo risulta poco adeguato», spiega a Vita il senatore Pdl Luigi D’Ambrosio Lettieri, relatore del ddl. Che aggiunge: «Per questo si sta pensando di inserire un emendamento per il quale al fondo venga destinata una percentuale degli introiti statali del monopolio, che oggi ammontano a 11 miliardi di euro». (D.B.)
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.