Solidarietà internazionale

Misericordie, volontari delle emergenze infinite

Carichi di aiuti, in questi giorni verso l'Iraq e il Kosovo. Si mette in pratica il protocollo di collaborazione siglato dalla Confederazione nazionale e il Comando operativo di vertice interforze - Covi. Dall'Italia inviate circa 365mila siringhe per le popolazioni locali. L'iniziativa si inserisce nel quadro delle attività Civil-Military cooperation

di Redazione

Il protocollo di collaborazione tra la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e il Comando operativo di vertice interforze – Covi entra nel vivo con una iniziativa concreta e la prima missione di invio di aiuti umanitari, a pochi mesi dalla firma dell’accordo. Il 5 e 6 ottobre sono partiti dagli aeroporti di Pisa e di Pratica di Mare i voli militari con a bordo un’importante donazione di materiale sanitario: 364.800 siringhe Luer Slip da 1 ml, destinate alle popolazioni locali in Iraq e Kosovo. Il materiale è stato donato al movimento delle Misericordie, tramite la Misericordia di Varsavia, dalla Caritas Diecezji Ełckiej (Polonia). La Confederazione si è fatta carico del ritiro presso l’azienda produttrice in Puglia e della successiva consegna alle basi militari, rendendo possibile la partenza dei carichi grazie al supporto logistico messo a disposizione dal Covi.

Una parte degli aiuti inviati alle popolazioni di Iraq e Kosovo

«Con questa missione, il protocollo firmato a luglio diventa realtà», è il commento del presidente delle Misericordie d’Italia, Domenico Giani. «È il segno che la collaborazione tra logistica militare e volontariato civile può davvero generare frutti concreti a beneficio delle popolazioni più fragili, anche nei contesti internazionali più difficili. La missione si inserisce nel quadro delle attività Civil-Military cooperation – Cimic ed è la prima realizzazione operativa di un’alleanza nata per unire capacità logistiche e solidarietà, nella convinzione che l’umanità – quando si fa sistema – possa attraversare confini e costruire ponti di speranza».

Credits: foto della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia

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