Cultura
Prezzi, Uil: “La colpa è dei commercianti”
Il leader del sindacato Angeletti propone il doppio cartellino "in euro e in lire"
”La colpa e’ tutta dei commercianti e di chi non ha fatto nulla”. Il segretario della Uil Luigi Angeletti – intervistato dal QUOTIDIANO NAZIONALE – spiega le cause che hanno determinato l’aumento dei prezzi. ”I prezzi alla produzione – dice Angeletti – sono aumentati di poco o nulla, lo stesso per energia e trasporti, le tasse non sono diminuite ma neppure cresciute. Nonostante cio’ il cittadino paga tutto molto piu’ caro. L’inghippo e’ nella catena distributiva, le colpe sono quasi tutte li”’. ”Se qualcuno picchia un bimbo – ipotizza Angeletti usando una metafora – sono colpevole anch’io se non intervengo. Il governo? E’ stato solo a guardare. Forse qualcuno l’ha voluto per poter dire “visto che errore l’euro?”. Ma e’ avvenuto un fatto gravissimo: aver dato (penso ai condoni a gogo’) la sensazione che fossimo in una fase di “tana libera tutti”. chi ha potuto si e’ subito adeguato”.
Cosa fare? ”Una grande operazione di trasparenza e pubblicita’, un grande deterrente, imponendo il doppio cartellino in euro e in lire. Poi va usata la Guardia di Finanza, che entra in un negozio, guarda il prezzo del prodotto, poi chiede la fattura per vedere il prezzo pagato dal commerciante, quindi registra tutto. Se la differenza e’ eccessiva si rivede il regime concordatario delle tasse pagate da commercianti e autonomi. Il caroprezzi si sgonfierebbe subito”, assicura Angeletti.
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