Innovazione e solidarietà

Roma, la tecnologia scende in campo per aiutare chi ha bisogno

Binario 95 ha lanciato, con il sostegno di Fondazione TIM, Helpinet, app che mette in rete persone senza dimora, cittadini solidali e servizi socio-assistenziali attivi sul territorio di Roma. «Fondazione TIM», ha spiegato il direttore generale Giorgia Floriani, «ha creduto fin da subito in questo progetto e ha scelto di essere al suo fianco: la tecnologia può essere anche uno strumento di supporto e di aiuto verso i più fragili»

di Alessio Nisi

Ogni anno sono 20mila le persone che chiedono aiuto all’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, che mette a disposizione di chi ha bisogno 170 servizi, gestiti da 38 enti. Parliamo di un tetto, di cibo, di assistenza medica, di igiene. Succede però che non sempre la lista è aggiornata e i servizi non sono facilmente identificabili.

Per favorire l’accessibilità ai diritti e alle opportunità che pure esistono, ma che vanno messe a disposizione in modo più efficace, Binario 95, progetto di Europe consulting onlus, ha lanciato, con il contributo di Fondazione TimHelpinet, app gratuita, che mette in rete persone senza dimora, cittadini solidali e servizi socio-assistenziali attivi sul territorio di Roma. E già nel primo giorno in cui è scaricabile disegna una mappa di 509 servizi per 146 prestazioni diverse. Di questi 268 sono verificati, assicurano dall’associazione.

Abbiamo scelto di finanziare questo progetto perché sia moltiplicatore di benessere, per chi la usa e anche per gli operatori (Giorgia Floriani, direttore generale della Fondazione Tim)

Lo smartphone? Uno strumento di relazione. La prima domanda, ma chi si rivolge ai servizi di assistenza ha un cellulare? Il 96-98% delle persone delle assistono, spiegano a Binario 95, ha un cellulare, «uno strumento di relazione per chi vive in strada».

Giorgia Floriani, direttore generale di Fondazione Tim

Il tempo delle scelte

«Nel 2023 abbiamo lanciato una call for ideas», ricorda Giorgia Floriani, direttore generale della Fondazione Tim. Sono arrivati 470 progetti e», rimarca, «quando siamo arrivati al progetto Helpinet non è stato difficile scegliere: usa la tecnologia per fare la differenza». Quando abbiamo letto il progetto, la mia mente, ha aggiunto, «è corsa a Don Milani. “Non è più il tempo delle elemosine”, disse, “è il tempo delle scelte”».

Comunicazione, informazione e orientamento

Helpinet si propone come uno strumento di comunicazione, informazione e orientamento per le persone senza dimora, ma anche per i cittadini che vogliono contribuire a migliorare la società. L’app permette di: geolocalizzare i servizi territoriali di supporto, accoglienza, pasti, cure mediche e ascolto sul territorio, inviare richieste di aiuto direttamente a un’équipe multidisciplinare di operatori sociali, psicologi e mediatori.

Una finestra solidale

Non solo. Consente anche di comunicare situazioni di bisogno per i cittadini che vogliono collaborare con i servizi sociali, fornire consigli pratici su igiene personale, protezione dalle intemperie e altre risorse utili per la sopravvivenza in strada.

Alessandro Radicchi, fondatore e portavoce di Binario 95

Per Alessandro Radicchi, fondatore e portavoce di Binario 95, «Helpinet è il segno che la tecnologia può diventare strumento non solo di gestione ma anche di solidarietà per rispondere in maniera più completa e coerente, tutti insieme, in un cantiere aperto che avviamo oggi, alle decine di migliaia di persone in difficoltà che si rivolgono ormai da oltre venti anni ai servizi della nostra città».

In apertura foto di ufficio stampa Binario 95. Nel testo foto e video di Alessio Nisi

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