Il bello del 5 per mille
Sclerosi multipla, la promessa delle staminali (grazie al 5 per mille)
Aism è una delle 67 organizzazioni del Terzo settore che con VITA ha promosso la campagna "5 per mille, ma per davvero" per chiedere l'eliminazione del tetto di spesa per uno strumento di sussidiarietà fiscale a cui aderiscono 18 milioni di italiani. Come vengono utilizzati i fondi destinati dai contribuenti attraverso il 5 per mille? Ecco un esempio molto concreto
Intorno a noi vediamo tanti bisogni: vorremmo che le cose fossero diverse, ma ci sembra di non poter fare nulla. Con il 5 per mille, invece, ciascuno di noi può fare la differenza, esattamente là dove riteniamo che il nostro aiuto serva di più e per la causa che ci fa battere il cuore. Con il 5 per mille, centinaia di migliaia di persone possono trovare un sostegno se sono in difficoltà, una nuova cura se sono malate, delle proposte educative o di svago. Il 5 per mille finanzia la tutela dell’ambiente, difende e promuove i diritti dei più fragili, accompagna lo sviluppo, promuove la cultura, dà più forza al welfare. Dal 2006 a oggi, più di 8,7 miliardi di euro grazie al 5 per mille sono andati esattamente dove i cittadini hanno voluto indirizzarli: in queste settimane stiamo offrendo ai lettori un racconto a puntate di come sono stati utilizzati. Le storie che trovate in questa serie accompagnano la mobilitazione della campagna “5 per mille, ma per davvero” che chiede la cancellazione del tetto al 5 per mille e sono la dimostrazione più chiara di quanto sia miope non aumentare il tetto.
Già approvato dall’autorità regolatoria, lo studio clinico sul trapianto di cellule staminali neurali di origine fetale sta per partire con l’arruolamento dei pazienti con sclerosi multipla. Completata la fase 1, quella per la valutazione della sicurezza dell’infusione delle cellule nell’organismo, la fase 2 inizia a indagarne tollerabilità ed efficacia terapeutica. Lo studio, al via all’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, durerà un anno e mezzo più due anni di monitoraggio di ogni paziente arruolato e sarà sostenuto anche grazie ai fondi del 5 per mille. Lo studio è finalizzato a valutare l’efficacia di tali cellule somministrate tramite puntura lombare rispetto ad una procedura fittizia che prevede la sola puntura lombare senza somministrazione di alcun prodotto.
Il razionale della ricerca sulle staminali neurali è che, infuse nel midollo, possano promuovere meccanismi di neuro-protezione e di riparazione e rimielinizzazione delle fibre nervose danneggiate tramite il rilascio di sostanze immunomodulanti e pro-rigenerative.
«Fin dagli anni Duemila abbiamo cominciato a lavorare sulle staminali sostenendo prima la ricerca di base, grazie alla quale sono state raccolte le evidenze necessarie per proseguire nella sperimentazione e poi quella clinica» dice Mario Alberto Battaglia, presidente della Fondazione italiana sclerosi multipla — Fism. «Se oggi i trattamenti a base di cellule staminali sono considerati promettenti e si sta cercando di capire se potranno entrare nella clinica, è anche grazie al fatto che Aism ha creduto fin da subito alle potenzialità cliniche delle staminali. Andare avanti nel lavoro significa dare continuità a una ricerca che ha prodotto risultati importanti e che può fare la differenza nella vita delle persone»
Questo contenuto è tratto dal numero di VITA magazine “5 per mille, ma per davvero” ed è stato eccezionalmente reso disponibile a tutti e tutte, se apprezzate il nostro impegno, se volete supportarci e sostenere la campagna, abbonatevi a VITA. Trovate sulla pagina dedicata tutti gli aggiornamenti sulla mobilitazione.
Credit foto: IRCCS Ospedale San Raffaele.
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