Sostenibilità
Salerno capitale del clima
Un mese di iniziative che ha visto il susseguirsi di appuntamenti scientifici, culturali e partecipativi dedicati ai temi dell’adattamento climatico. Tra le iniziative chiave: il questionario partecipativo “Clima e Comunità”, la rassegna “Clima da Leggere” e l'incontro “Giovani e Clima” con il “Premio Clima e Città”. Oltre 100 esperti e cittadini hanno reso Salerno un laboratorio per la resilienza urbana
di Redazione
Si è conclusa la settimana di eventi che ha reso Salerno capitale del clima. Un mese di iniziative che ha visto il susseguirsi di appuntamenti scientifici, culturali e partecipativi dedicati ai temi dell’adattamento climatico.
Al centro della programmazione, la 13ª Conferenza Annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima (Sisc2025) e l’Incontro annuale dell’Istituto per la Resilienza Climatica (Icr) della Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici – Cmcc, due momenti di altissimo profilo scientifico internazionale, ospitati per la prima volta a Salerno. A rendere questo grande appuntamento un’esperienza diffusa e partecipata è stata la Fondazione della Comunità Salernitana, ente promotore e coordinatore dei Side Events, che ha curato – insieme alla Commissione Ambiente del Comune di Salerno e alla Camera di Commercio di Salerno – un ricco calendario di attività aperte al pubblico, pensate per favorire il dialogo tra scienza, cittadinanza, istituzioni e nuove generazioni.
Il programma dei Side Events ha avuto l’obiettivo di portare i temi del cambiamento climatico fuori dai contesti accademici e dentro la vita della città, coinvolgendo scuole, associazioni, professionisti, studenti e famiglie. Tra le iniziative più significative si è partiti da “Clima e Comunità”, un percorso partecipativo che per tutto il mese di ottobre ha invitato i cittadini a compilare un questionario sul clima, accessibile tramite QR code diffuso in tutta Salerno. L’indagine – realizzata in collaborazione con Blam strategie adattive – darà vita a una mappa viva degli impatti del cambiamento climatico sulla città, base per immaginare scenari di trasformazione urbana più inclusivi e resilienti. Ancora, “Clima da Leggere”, la rassegna letteraria che ha portato scienziati e divulgatori a dialogare con il pubblico attraverso quattro incontri dedicati a libri di grande rilievo sul clima e sull’ambiente nei principali siti storici della città.
“Clima e Cultura: Prospettive Interdisciplinari”, il dibattito ospitato a iMorticelli, che ha intrecciato scienze del clima, urbanistica, arte, antropologia e scienze sociali, con la partecipazione di studiosi e ricercatori come Giulio Boccaletti, Elisabetta Dall’Ò, Andrea Mattiello e Ludovica La Rocca, moderato da Paola Mercogliano, presidente di Sisc. Ampio spazio alle nuove generazioni con “Giovani e Clima: insieme per Salerno”, l’incontro al Teatro Augusteo dedicato agli studenti delle scuole superiori di Salerno e provincia, che ha alternato spettacoli, interventi divulgativi e, non in ultimo, la premiazione del concorso “Premio Clima e Città – Salerno 2050”, con 3mila euro messi in palio per i migliori progetti realizzati di sensibilizzazione al tema, con la supervisione di Rai Meteo. A completare il programma, la mostra fotografica-scientifica “The Cooling Solution” all’Arco Catalano, allestita in collaborazione con l’associazione culturale Tempi Moderni, che ha inteso esplorare le soluzioni di adattamento climatico adottate in diversi Paesi del mondo, dal Brasile all’India.
La riuscita di questo ampio calendario di eventi è il risultato di una sinergia virtuosa tra istituzioni, enti di ricerca, associazioni e cittadini. I Side Events hanno infatti goduto del patrocinio di Regione Campania e Provincia di Salerno, e del contributo di numerosi partner: Fondazione Cmcc, Fondazione Cariplo, Università Ca’ Foscari di Venezia, Blam strategie adattive, iMorticelli, Giardino della Minerva, Fondazione Scuola Medica Salernitana, Salerno Opera impresa sociale srl, Libreria Guida-Imaginesbook di Salerno e Ipseoa “R. Virtuoso”. La Fondazione della Comunità Salernitana, in qualità di ente promotore, ha riaffermato il proprio ruolo di attivatore di processi di coesione e partecipazione civica, promuovendo iniziative capaci di unire scienza, cultura e comunità in un percorso condiviso verso una Salerno più sostenibile e resiliente. Con oltre cento tra ricercatori, esperti, studenti e cittadini coinvolti, Sics2025 e i Side Events hanno trasformato Salerno in un laboratorio a cielo aperto sul futuro del clima e delle città. Un’esperienza che ha dimostrato come il cambiamento climatico non sia solo una questione scientifica, ma una sfida collettiva che chiama in causa responsabilità, creatività e visione di cittadinanza attiva.
Foto di Anna Santonicola per la “Mostra Cooling solution” in occasione della Conferenza per il Clima
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