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La X giornata del malato nella Lourdes dell’Oriente

Si apriranno il sabato 9 febbraio le celebrazioni a Valankanni, sede scelta dal Papa per il 2002

di Redazione

La Basilica di Our Lady of Health (Madonna della Salute) a Vailankanni, nello stato meridionale del Tamilnadu (India), “esempio eccezionale di armonia e scambio interreligiosi” – riferisce in una nota l’agenzia Fides -, è stata scelta dal Papa per la X Giornata mondiale del Malato. Le celebrazioni inizieranno sabato 9 e culmineranno lunedì 11 febbraio, anniversario delle apparizioni della Vergine a Lourdes, con la Messa presieduta dall’Inviato speciale del Santo Padre, l’arcivescovo Javier Lozano Barragan, Presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute. Tema della giornata è “Perché abbiano la vita, e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10,10). Come ricorda il Papa nel suo messaggio, al Santuario di Vailankanni, noto come “la Lourdes dell’Oriente”, si recano milioni di persone “con devozione e fiducia profonde”. “Vailankanni non attrae solo pellegrini cristiani, ma anche molti seguaci di altre religioni, in particolare indù, che vedono nella Madonna della Salute la Madre premurosa e compassionevole dell’umanità sofferente. In una terra dall’antica e profonda religiosità come l’India, questo santuario dedicato alla Madre di Dio è veramente un punto di incontro per membri di diverse religioni e un esempio eccezionale di armonia e scambio interreligiosi”. La sofferenza “rimane un fatto fondamentale della vita umana”, e le varie religioni hanno sempre cercato di rispondere al significato del dolore, mostrando ai sofferenti compassione e bontà. “La risposta alla domanda sul significato della sofferenza – scrive ancora il Papa – è stata data da Dio all’uomo nella croce di Gesù Cristo. La sofferenza, conseguenza del peccato originale, assume un nuovo significato: diviene partecipazione all’opera salvifica di Gesù Cristo”. Lo stesso Giovanni Paolo II ha definito la sofferenza “la forma forse più alta di cooperazione missionaria” (Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 1984) e nella Redemptoris Missio ha precisato: “Il sacrificio del missionario deve essere condiviso e sostenuto da quello dei fedeli. Perciò, a coloro che svolgono il loro ministero pastorale fra i malati raccomandando di istruirli circa il valore della sofferenza, incoraggiandoli ad offrirla a Dio per i missionari. Con tale offerta i malati diventano anch’essi missionari” (RM 78). La “vocazione missionaria” di Santa Teresa di Gesù Bambino è un esempio eloquente: il suo desiderio di “andare in missione” si realizzò nell’offerta delle sofferenze fisiche e psichiche, tanto da farla proclamare Patrona delle missioni, senza mai essere uscita dal suo convento. Istituita da Giovanni Paolo II nel 1992, la Giornata mondiale del Malato ha sempre avuto come punto di riferimento per la celebrazione principale i più noti santuari mariani di tutto il mondo (Lourdes, Czestochowa, Yamoussoukro, Guadalupe, Fatima, Loreto). Le celebrazioni della X Giornata mondiale del Malato inizieranno sabato 9 febbraio con un incontro dei Vescovi e dei membri delle Commissioni nazionali e delle organizzazioni sanitarie dell’Asia, l’inaugurazione di un monumento a ricordo dell’evento, la celebrazione eucaristica di apertura e l’inaugurazione ufficiale. Domenica 10 febbraio si svolgerà un Seminario di studio sulla risposta cristiana al mondo della sofferenza (compiti delle strutture sanitarie cristiane e degli operatori, valori che devono ispirarle). Sono previsti diversi interventi, tra cui quelli di mons. Lozano Barragan, suor Nirmala Joshi (Superiora generale delle Missionarie della Carità), card. Ivan Dias, arcivescovo di Bombay. Concluderà la giornata una processione eucaristica organizzata dagli Infermieri cattolici dell’India. Lunedì 11 febbraio l’Inviato speciale del Papa visiterà l’ospedale di Arokia Matha ed il Centro per disabili gestito dalla suore di Madre Teresa, quindi presiederà la solenne celebrazione eucaristica. Vailankanni è una piccola città sulle coste del Golfo del Bengala, divenuta famosa per alcuni miracoli e apparizioni della Madonna, avvenuti nel XVI e XVII secolo, di cui però non è stata conservata una documentazione precisa. Un tempio mariano fu costruito dalla comunità locale nel 1630. L’attuale basilica è stata ristrutturata e ampliata nel 1920, quando vennero anche costruite due case per accogliere il flusso sempre crescente di pellegrini che vi giungevano. La Chiesa gestisce nel mondo 6.038 ospedali; 17.189 ambulatori e dispensari; 799 lebbrosari; 13.238 case per anziani, malati cronici, invalidi e handicappati.


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