Famiglia & Minori

Farmaceutici: Roche e Novartis, niente fusione

Gli Hoffmann-Oeri che controllano il 50,1% respingono le voci di matrimonio con Novartis che aumenta il peso azionario

di Giampaolo Cerri

Questo matrimonio non s’ha da fare: lo ha detto Franz Humer, amministratore delegato della multinazionale farmaceutica svizzera Roche. A nozze voleva convolare Novartis, altro gigante del farmaco, svizzera pure lei. Nei giorni scorsi, quest’ultima aveva annunciato di aver aumentato la sua quota in Roche dal 21,3 al 32,7% in termini di diritto di voto in assemblea. Mossa che aveva alimentato voci di fusione societaria fra i due gruppi, capace di dar vita alla numero due al mondo, dietro la nascente supersocietà di Pfizer e Pharmacia. «La famiglia Hoffmann-Oeri, che controlla il 50,1% di Roche, non ha alcuna intenzione di vendere», hanno fatto sapere i portavoce del gruppo.


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