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Famiglia & Minori

Pubblicato il Rapporto internazionale sul traffico di minori

S'intitola "Piccoli schiavi senza frontiere" e analizza i casi di Albania e Romania. Curato dal sociologo Francesco Carchedi e promosso da Terre des hommes, Save the Children, Fondazione Lelio Bass

di Redazione

Una fotografia impressionante del fenomeno della tratta di donne e bambini. Interviste agli operatori italiani e stranieri, un focus sui “casi” di Albania e Romania, un’analisi del quadro legislativo di tutela: è il Rapporto finale – curato dal sociologo Francesco Carchedi – dal titolo: ?Il traffico internazionale di minori. Piccoli schiavi senza frontiere. Il caso dell?Albania e della Romania?, promosso da Terre des hommes Italia, Save the Children Italia, Fondazione Lelio Basso e Associazione Parsec. Oggi l’intero lavoro (e gli Atti della Conferenza di Roma, del luglio 2002, organizzata dagli stessi partner) è pubblicato in un Cd Rom multimediale contenente tutte le ricerche sul traffico di minori (a cura di Tdh Italia, Save the Children e Parsec), le relazioni degli esperti che hanno partecipato al convegno (sia i testi sia l’audio), la rassegna stampa, gli approfondimenti, i links, mappe, foto, filmati, ecc… La documentazione è disponibile in italiano/inglese. Il fenomeno del traffico di esseri umani in Italia, in particolare di donne e minori ha assunto, e in misura crescente negli ultimi 10 anni, proporzioni tali da preoccupare governi e istituzioni di controllo e da indurre un ricorso a misure sempre più severe di contrasto contro le organizzazioni che lo gestiscono. Oggi, il traffico di esseri umani rappresenta la terza voce di introito per le bande criminali dopo il commercio di armi e droga. I bambini sono considerati un valore aggiunto particolarmente appetibile per lo sfruttamento sul mercato sessuale e dell?accattonaggio. Il fenomeno della tratta minorile è, fra tutte le violazioni di diritti umani, la più abietta. I danni, sia fisici sia psichici, derivanti dagli abusi e dalla tratta per sfruttamento sessuale, sono irreparabili: scarsa autostima, sentimento di diffidenza, comportamenti autolesionistici e propensione a ripetere le violenze subite trasformandosi in carnefici. Come risulta dalle informazioni acquisite dagli operatori sociali e da quelle riferite dalle stesse vittime, spesso sono gli stessi minori che si arruolano nelle vesti di procacciatori e trafficanti. Oltre all?aberrante commercio delle baby-prostitute, è in aumento il numero di ragazzini che, non riuscendo a guadagnare denaro con la droga, si prostituiscono. Tra i minorenni che esercitano tale attività si evidenziano alcuni gruppi di rumeni, albanesi e marocchini a Milano (a ridosso della stazione Centrale), piccoli curdi a Roma (quartiere Esquilino, stazione Termini), minori nord africani a Napoli. L?indagine analizza tutte le caratteristiche che determinano il fenomeno del traffico, le condizioni di grave sfruttamento delle vittime, i percorsi di contrasto della tratta e l?influenza dei nuovi provvedimenti legislativi. L?intero percorso di ricerca si è focalizzato sulla raccolta di dati e informazioni sul campo: 50 interviste-chiave (magistrati, funzionari di polizia, responsabili di servizi per minori), di cui2/3 in Italia e le restanti in Albania e Romania. In Italia sono state ascoltate tutte le principali organizzazioni sociali che operano nel campo dell?assistenza e del reinserimento delle vittime di traffico a scopo di sfruttamento sessuale. Terre des hommes (Tdh) è un movimento d?aiuto diretto e immediato all?infanzia in difficoltà, senza discriminazioni di ordine politico, razziale o religioso. La Fondazione Terre des hommes Italia, creata nel 1994, è una ONG di cooperazione internazionale allo sviluppo e opera in 15 Paesi. Tdh è partner di ECHO ed è accreditata presso l?Unione Europea e l?ONU. E? inoltre socio fondatore del Comitato Italiano Sostegno a Distanza. Tdh è membro della Coalizione italiana ?Stop all?uso dei bambini soldato? ed è, inoltre, impegnato a livello internazionale nella Campagna contro il traffico dei minori (www.stopchildtrafficking.org) e il turismo sessuale infantile (www.child-hood.com), nella Campagna sulla Prevenzione dell?abuso e del maltrattamento dell?infanzia e contro le peggiori forme di sfruttamento del lavoro minorile. Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e promozione dei diritti dei bambini. Opera in oltre 120 paesi nel mondo con una rete di 29 organizzazioni nazionali e un ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the Children Alliance. Save the Children sviluppa progetti che consentono miglioramenti sostenibili e di lungo periodo a beneficio delle generazioni future e porta aiuti immediate ai bambini in situazioni di emergenza, come guerre o catastrofi naturali. E? presente in Italia dal 1998.


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