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Cuore artificiale di due etti impiantato a Padova

Si tratta del primo innesto del genere in Italia

di Redazione

Il primo trapianto italiano di ”cuore artificiale”, di tipo ”Incor I”, e’ stato realizzato al Centro Cardiochirurgico ”Gallucci” di Padova su tre pazienti le cui condizioni sono definite dai sanitari ”eccellenti, se si pensa alle loro condizioni prima dell’ impianto”. Il cuore artificiale – ha spiegato il professor Gino Gerosa – consiste in ”un sistema di assistenza ventricolare sinistra a flusso continuo”, messo a punto in Germania. In pratica, il sistema utilizzato consiste in una pompa innestata nel cuore del paziente che spinge il sangue nell’aorta ascendente. I tre interventi sono stati realizzati dall’inizio di giugno ad oggi e hanno riguardato il caso di un paziente in attesa di trapianto cardiaco, mentre per gli altri due operati il sistema di assistenza meccanica puo’ rappresentare una soluzione definitiva. Per entrambi, infatti, il trapianto di un nuovo cuore umano era risultato sconsigliabile: in un caso perche’ controindicato, ha spiegato Gerosa, nell’altro per l’altissimo rischio di patologie concomitanti. Il costo dei sistemi innestati è di 35 mila euro.


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