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Un censimento tra i libri della Bibbia. Quel regalo di dio ad abramo

Nel Genesi per la prima volta troviamo La parola pace. Che poi tra antico e nuovo e testamento ricorre ben 343 volte. E il record spetta al libro dei Salmi

di Redazione

Quanto a te, andrai in pace presso i tuoi padri; sarai sepolto dopo una vecchiaia felice». (Gn. 15, 15). è con queste incoraggianti parole che Yahweh rivolge ad Abramo, che la parola pace fa il suo esordio già nei primi capitoli della Bibbia. E la incontreremo nel corso dei suoi diciannove secoli di storia biblica per altre 343 volte, sino al libro dell?Apocalisse, nell?ultimo passo che riguarda la pace e che annuncia un?angosciosa vittoria momentanea della guerra: «Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra perché si sgozzassero a vicenda e gli fu consegnata una grande spada». (Ap. 6, 4). La guerra però appare prima. In Genesi 14, 2 già si trova scritto: «Costoro mossero guerra contro Bera re di Sòdoma…». Questa triste parola ricorrerà altre 273 volte, sino ad Apocalisse 20,8: «E [satana] uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e Magòg, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la sabbia del mare». Shalom e Eirene. La pace nelle lingue originali dell?Antico e del Nuovo Testamento. Shalom significa molto di più che una semplice assenza di guerra. è un grande insieme di valori: benessere (Genesi 37, 14), prosperità (Isaia 66, 12), concordia (Samuele 6, 13), favore e amore (Cantico dei Cantici 8, 10), benevolenza (Salmi 27 e 28, 3), onestà, ordine «perché Dio non è un Dio di disordine, ma di pace» (1 Cor 14, 33), rispettabilità (Isaia 59, 8), prosperità, fecondità «Osserva il giusto e vedi l?uomo retto, l?uomo di pace avrà una discendenza» (Salmo 36, 37) e ancora: pienezza di vita, di bene, sicurezza, appagamento, armonia, felicità, sicurezza del diritto (Isaia 32, 17) «Effetto della giustizia sarà la pace, frutto del diritto una perenne sicurezza», totalità, dono di Dio: «Il Signore darà forza al suo popolo, benedirà il suo popolo con la pace» (Salmo 28, 11). è parte integrante della vita dell?uomo. Il concetto di completezza, pienezza e prosperità è molto stretto nel termine shalom. Il nostro termine ?pace? è dunque molto più riduttivo rispetto al significato biblico, che abbraccia tutti gli elementi dell?armonia psico-fisica dell?uomo in sé, della sua relazione con gli altri e con Dio. All?inizio fu shalom Shalom è il termine che usò Cristo, che parlava aramaico (simile all?ebraico). Ma nella traduzione del Nuovo Testamento la pace viene tradotta col termine eirene, che per i greci significava semplicemente ricchezza e abbondanza, tanto è vero che la stessa dea di queste realtà si chiamava proprio così. Quindi, nell?Antico Testamento, il termine significa molto di più di ciò che intendiamo noi oggi, mentre nel Nuovo Testamento in greco la parola è per noi decisamente riduttiva. Gesù è il principe della pace, la quale è una qualità dell?era messianica. «Cristo è la nostra pace» (Efesini 2, 14) ed è il «principe della pace» annunciato dal profeta Isaia già sette secoli prima (Isaia 9, 5). La shalom che lui dà non è quella del mondo: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi» (Gv 14, 7). «Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione» (Lc 12, 51). Beati gli operatori La pace del mondo è una pace politica, semplice quieto vivere, nell?indifferenza, nell?equilibrio di forze contrastanti, magari nel terrore di un conflitto imminente o nel rancore reciproco, nelle ingiustizie. Non è certo la pienezza della shalom. Per questa bisogna battersi con sacrificio: «Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio». Coloro che operano, agiscono concretamente, si impegnano appunto nella verità, nella giustizia, nel dialogo, nel rispetto delle differenze, nell?aiuto dei più deboli. Sono i figli del «Dio della pace» (Romani 16, 20). «Grande pace per chi ama la tua legge, nel suo cammino non trova inciampo». (Salmo 118, 165). Altri operatori nella Bibbia sono solo quelli «di iniquità» (1 Mc 9, 23 e Lc 13, 27) e «di menzogna» (Sal 57, 4) che non cercano la pace. «Diamoci dunque alle opere della pace e alla edificazione vicendevole». (Romani 14, 9). «Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all?ira divina. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore» (Romani 12, 9). Giorgio Nadali Quanta pace nella bibbia Ecco le occorrenze della parola ?pace? nell?Antico e nel Nuovo Testamento. Re David con i Salmi, campeggia…. 1. Libro dei Salmi, 23 2. Primo libro dei Maccabei 21 2. Profeta Isaia 21 4. Profeta Geremia 17 5. Libro del Siracide 15 6. Vangelo secondo Luca 12 7. Lettera di San Paolo ai Romani 11 7. Secondo libro delle Cronache 11 9. Libro dei Giudici 9 9. Secondo libro dei Maccabei 9


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