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Famiglia & Minori

La creatività dei bambini in mostra. La pace? È un gatto

Concluso il concorso della Gabbianella, cui hanno partecipato 47 scuole. In premio, un’adozione a distanza (di Chiara Ludovisi).

di Redazione

Sono 112 le Scuole solidali in Italia: lo rivela il coordinamento per l?adozione a distanza La Gabbianella, che sta portando a termine la terza edizione della Campagna nazionale di educazione alla mondialità e alla solidarietà. Nel 2002, quando il progetto fu avviato, 53 scuole, soprattutto di Roma, aderirono alla proposta dell?organizzazione: riflettere sul tema della diversità, a partire dal libro di Luis Sepulveda Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare; le Scuole solidali espressero opinioni e proposero un finale attraverso disegni, testi, cd. La modalità è rimasta la stessa, ma i temi sono cambiati: l?anno scorso, La Gabbianella ha chiesto agli studenti di riflettere sull?importanza dell?acqua. Quest?anno, lo spunto di riflessione è stato “Diritto alla pace. Costruiamo la pace con il sostegno a distanza”. Hanno risposto all?appello, da tutta Italia, 47 scuole e più di 100 classi, di ogni ordine e grado, hanno inviato i loro lavori, elaborati insieme agli insegnanti. Dopo aver passato l?esame della giuria (in cui spicca il nome di Flavio Lotti, della Tavola della pace) le opere vincitrici avranno il premio, che consiste in un?adozione a distanza: per un anno, il vincitore potrà sostenere gratuitamente uno dei progetti gestiti dalle associazioni aderenti alla Gabbianella. I lavori realizzati dalle scuole sono visibili in una mostra, allestita presso il Museo zoologico di Roma, che viene inaugurata l?11 maggio. Svariate sono le forme espressive scelte: molti i disegni e gli scritti, ma non mancano forme insolite. L?Istituto comprensivo Soto Real da Cagliari ha inviato tre plastici di abitazioni con un complesso sistema per la gestione e la distribuzione dell?acqua; la scuola per l?infanzia Busa di Bergamo, ha impastato un panino a forma di farfalla, “La farfalla della pace”, che rende felici quelli che lo toccano. Molti gli acrostici della parola ?pace? (come “Paesi Attaccati Con Energia”). Dall?istituto Tacito-Guareschi di Roma è arrivata la sagoma di una donna araba in legno e polistirolo. Sul suo corpo si legge: “Il germoglio della pace rispunterà dal deserto”.

Chiara Ludovisi


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