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E’ morto fratel Ettore

Si è spento nella notte a Milano, aveva 76 anni. Ha dedicato la sua vita agli emarginati

di Redazione

Si è spento nella notte alla Clinica San Camillo di Milano fratel Ettore, il religioso camilliano famoso a Milano e non solo per il suo impegno a favore dei più poveri ed emarginati, tanto da essere chiamato “il camilliano dei barboni”. Aveva 76 anni, ed era malato da tempo. Ai diseredati, fratel Ettore Boschini, nato a Mantova il 25 marzo del 1928, ha dedicato tutta la sua opera. Cominciò con l’andare ogni sera alla Stazione Centrale per distribuire cibo caldo e biglietti per il dormitorio pubblico di viale Ortles. Con il tempo riusci’ a convincere il capostazione e il ministero dei Trasporti ad affidargli due grandi magazzini sotto il terrapieno della stazione, e li sistemò con cucina, tavoli da pranzo, divani docce e una lavatrice. A questi seguirono altri rifugi e comunità in provincia di Milano, ma anche vicino a Chieti, a Roma e in Colombia. Un lavoro instancabile quello di fratel Ettore, per rispondere alle prime necessità dei piu’ emarginati, riconosciuto anche da Madre Teresa di Calcutta e da Giovanni Paolo II.


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