Attivismo civico & Terzo settore

Ripartizione dei finanziamenti, relativi all’anno 2005, a favore delle regioni e delle province autonome di Bolzano e Trento, per l’attribuzione di borse di studio agli studenti meno abbienti delle scuole statali e paritarie (GU n. 073 del 30/03/2005)

di Redazione

Preambolo IL DIRETTORE GENERALE per lo studente Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica ed il diritto allo studio ed all’istruzione ed, in particolare, i commi 9, 10, 11 e 12 dell’art. 1; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, n. 106, attuativo delle disposizioni in precedenza indicate, concernente un piano straordinario di finanziamento alle regioni e province autonome di Trento e Bolzano per l’assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione; Visto, in particolare, l’art. 4, comma 3, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che prevede come, a decorrere dall’anno 2001, le somme indicate nella tabella A ad esso allegata, relative alla ripartizione per l’anno 2000 dell’importo iniziale di L. 250 miliardi, s’intendono modificate – con apposito provvedimento del Direttore generale del competente Ufficio di questo Ministero – in relazione agli ultimi dati disponibili rilevati dall’ISTAT ed in proporzione alle disponibilità annuali di bilancio; Tenuto conto che, ai sensi dell’art. 1, comma 12, della precitata legge n. 62/2000, la cifra assegnabile ammonta, a partire dall’anno 2001, a L. 300 miliardi (pari ad Euro 154.937.070); Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; Preso atto che il decreto emesso dal Ministero dell’economia e delle finanze in data 31 dicembre 2004, relativo alla ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base afferenti al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2005, ai fini di cui sopra ha appostato, nel capitolo 3044 del Ministero citato, la medesima somma di Euro 154.937.070; Considerato che gli ultimi dati di calcolo relativi al reddito, forniti dall’ISTAT – come precisato dall’istituto medesimo, all’uopo adito, con nota 15 marzo 2005, n. 1562 – coincidono, per quanto riguarda le famiglie con reddito fino a L. 30 milioni (attuali Euro 15.493,71), con quelli considerati nella prefata tabella A inerente al riparto afferente all’anno 2000 ed a quelli successivi, disposti, rispettivamente, con decreti direttoriali 20 settembre 2001, 4 luglio 2002, 16 giugno 2003 e 9 giugno 2004; Preso atto, altresì, di quanto concordato, al riguardo, nell’apposita riunione del 17 marzo 2005, con le competenti amministrazioni regionali, enti locali e dicasteri interessati, relativamente all’identità della base di calcolo, ai fini della ripartizione inerente al corrente anno 2005, con quella già adottata nel corso dei riparti degli anni precedenti; Visti il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive integrazioni e modifiche, concernente i criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti richiedenti prestazioni agevolate ed il il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 maggio 2001, con il quale sono stati approvati i modelli-tipo della dichiarazione sostitutiva e dell’attestazione, con relative istruzioni; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato in premessa, la ripartizione tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, per l’anno 2005, della somma complessiva di Euro 154.937.070 (pari a L. 300 miliardi) prevista, in particolare, dall’art. 1, comma 12, della legge 10 marzo 2000, n. 62, per le iniziative contemplate dalla normativa di riferimento, è definita secondo l’allegata tabella A che fa parte integrante del presente decreto. Roma, 21 marzo 2005 Il direttore generale: Moioli


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