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Cioccolata alla cocaina, arresto a Fiumicino

Ingegnoso il metodo di spaccio: la cocaina sotto uno strato di cioccolato al latte, effetto "tavoletta". Arrestato un cileno

di Redazione

Ai finanzieri che ispezionavano il suo bagaglio, stipato di effetti personali e di generi alimentari, ha spiegato, con modi cortesi ed estrema naturalezza, che quel vasto assortimento di dolci al cioccolato, specialita’ del suo paese, era il regalo per un suo lontano parente e, per qualche istante, deve aver pensato proprio di poter farla franca. Non e’ stato cosi’: F.V.J.C., 35 enne cileno, poco prima sbarcato all’aeroporto di Fiumicino, proveniente da Buenos Aires, e’ stato arrestato per traffico internazionale di droga e tradotto immediatamente presso il carcere di Civitavecchia, a disposizione della Procura della Repubblica della cittadina laziale, che coordina le indagini. Davvero ingegnoso e’ il metodo di occultamento dello stupefacente: al di sotto dello spesso strato di ottimo cioccolato al latte, che ricopriva la parte esterna dei dolci, era nascosta, infatti, della sostanza pastosa, risultata cocaina, per un peso complessivo pari a circa 3 kg. Secondo i primi accertamenti, dalla droga, eccezionalmente pura, sarebbero stati ricavati 15 kg di cocaina ”da strada” per un valore di mercato pari a 2 milioni di euro. L’operazione e’ il frutto della collaborazione tra la Dogana e la Guardia di Finanza di Fiumicino che, dall’inizio dell’anno, ha condotto alla denuncia per violazione alla legge sugli stupefacenti di 200 persone, di cui 50 in stato di arresto, e dal sequestro di 350 kg di droga.


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