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Droga, Ds: “Aboliremo lo stralcio Giovanardi”

Vaccari: "L'ormai ex ministro non ha tenuto conto delle indicazioni provenienti dalle lettere di centinaia di operatori"

di Redazione

?Il quasi ex-ministro Giovanardi se non altro ha una sua coerenza: stravolgere di continuo i dati di realtà. Di fronte a palesi invadenze di campo che la sua legge sulla droga fa rispetto alla autonomia delle regioni in materia di organizzazione dei servizi per le tossicodipendenze (giova ricordare che già un decreto di Sirchia che si muoveva nella stessa logica fu bocciato dalla suprema corte), invece di fare autocritica e riconoscere la pertinenza delle argomentazioni delle regioni, non trova di meglio che attaccarle stravolgendo la verità?. Lo afferma Giuseppe Vaccari, responsabile Tossicodipendenze dei Democratici di Sinistra. ?Quanto al metodo seguito per giungere alla sua proposta ? prosegue ? le regioni disertarono la conferenza di Palermo perché fu lui, di fronte alla richiesta di una partecipazione attiva, all?invito a tener conto che il nuovo titolo V della costituzione assegna alle regioni l?organizzazione dei servizi sociali e sanitari per le tossicodipendenze (e più in generale per tutte le dipendenze patologiche) a rifiutare l?offerta di collaborazione e a impostare un appuntamento istituzionale quale dovrebbe essere la ?Conferenza nazionale? sulle tossicodipendenze in un mero spot elettorale?. ?Nel merito ? sottolinea l?esponente dei Ds ? a Giovanardi arrivarono centinaia di documenti e contributi di segno opposto agli indirizzi della sua legge da parte di tutte le organizzazioni degli operatori, dalla conferenza stato-regioni e dalle associazioni degli enti locali, di cui non ha tenuto minimamente conto”.


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