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Ripartizione delle risorse finanziarie afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali, per l’anno 2006 (GU n. 235 del 9/10/2006)

di Redazione

IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA’ SOCIALE di concerto con IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE Vista la legge 5 agosto 1978, n. 468 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l’art. 59, comma 44, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, con il quale sono emanate disposizioni circa l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del Fondo per le politiche sociali; Visto l’art. 133 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, con il quale il Fondo in argomento e’ denominato «Fondo nazionale per le politiche sociali»; Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328, «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali»; Visto l’art. 80, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)», il quale stabilisce la composizione del Fondo nazionale per le politiche sociali a decorrere dall’anno 2001; Visto l’art. 52, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002)» il quale integra le disposizioni di cui all’art. 80, comma 17, della legge n. 388 del 2000 (legge finanziaria 2001); Visto l’art. 96, comma 1, della legge 21 novembre 2000, n. 342, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Disposizioni in materia di volontariato», le cui risorse afferiscono al fondo indistinto attribuito al Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Visto l’art. 46, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 recante: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge finanziaria 2003)» il quale indica che il Fondo nazionale per le politiche sociali e’ determinato dagli stanziamenti previsti per gli interventi disciplinati dalle disposizioni legislative indicate all’art. 80, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni, e dagli stanziamenti previsti per gli interventi, comunque finanziati a carico del Fondo medesimo, disciplinati da altre disposizioni. Gli stanziamenti affluiscono al Fondo senza vincolo di destinazione; Visto il successivo comma 2 del medesimo art. 46, il quale prevede che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, provvede annualmente, con propri decreti, alla ripartizione delle risorse del fondo di cui al comma 1 per le finalita’ legislativamente poste a carico del Fondo medesimo, assicurando prioritariamente l’integrale finanziamento degli interventi che costituiscono diritti soggettivi; Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 267 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2006 e bilancio pluriennale per il triennio 2006 – 2008»; Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)»; Visto l’art. 1 comma 52 della predetta legge n. 266/2005, in base al quale le indennita’ mensili spettanti ai membri del Parlamento nazionale sono rideterminate in riduzione nel senso che il loro ammontare massimo, ai sensi dell’art. 1, secondo comma, della legge 31 ottobre 1965, n. 1261, e’ diminuito del 10 per cento. Tale rideterminazione si applica anche alle indennita’ mensili spettanti ai membri del Parlamento europeo eletti in Italia ai sensi dell’art. 1 della legge 13 agosto 1979, n. 384; Visto il successivo comma 63 del suddetto art. 1, il quale stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2006 e per un periodo di tre anni, le somme derivanti dall’applicazione delle disposizioni di cui ai commi da 52 a 60, nonche’ le eventuali economie di spesa che il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati nella propria autonomia avranno provveduto a comunicare, affluiscono al Fondo nazionale per le politiche sociali di cui all’art. 59, comma 44, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vista la legge di conversione n. 233 del 17 luglio 2006 del decreto-legge n. 181 del 18 maggio 2006 «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri» che trasferisce le competenze in materia di politiche sociali e di assistenza al Ministero della solidarieta’ sociale; Visto l’art. 18, comma 2 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 «Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche’ interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale» che prevede un’integrazione di Euro 300 milioni annui per il Fondo nazionale per le politiche sociali per il triennio 2006-2008; Considerato che ai fini della corresponsione dell’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori di cui all’art. 65 della legge n. 448 del 1998 risultano presenti Euro 105.000.000,00 sul capitolo 3535 «Somma da erogare per la corresponsione dell’assegno ai nuclei familiari, ecc» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – C.d.R. n. 7 «Gestione del fondo nazionale per le politiche sociali e il monitoraggio della spesa sociale»; Considerato che ai fini del finanziamento delle prestazioni di cui all’art. 33 della legge n. 104 del 1992 risultano presenti Euro 6.713.940,00 sul capitolo 3532 e Euro 37.829.000 sul capitolo 3525 iscritti nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – C.d.R. n. 7 «Gestione del fondo nazionale per le politiche sociali e il monitoraggio della spesa sociale»; Considerato che ai fini del finanziamento delle prestazioni di cui all’art. 39 della legge n. 448 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni risultano presenti Euro 2.600.000,00 sul capitolo 3537 «Somma da erogare per la corresponsione dell’indennita’ annuale a favore dei lavoratori affetti da talassemia major e drepanocitosi» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – C.d.R. n. 7 «Gestione del fondo nazionale per le politiche sociali e il monitoraggio della spesa sociale»; Visto in particolare l’art. 1, comma 112 della gia’ citata legge 30 dicembre 2004, n. 311, il quale dispone che il contributo statale annuo a favore della Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi di cui all’art. 3, comma 3, della legge 28 agosto 1997, n. 284, e’ aumentato a decorrere dal 2005 di euro 350.000,00; Considerato pertanto, che la somma complessiva afferente il Fondo nazionale per le politiche sociali per il corrente anno 2006 ammonta a complessivi Euro 1.624.922.940,00 di cui: Euro 1.149.000.000,00 cosi’ come risultano presenti in bilancio al capitolo 3671 «Fondo da ripartire per le politiche sociali», iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – C.d.R. n. 7 «Gestione del fondo nazionale per le politiche sociali e il monitoraggio della spesa sociale» (U.P.B. 7.1.5.2) a seguito della legge 11 marzo 2006, n. 81; Euro 105.000.000,00 risultano presenti in bilancio sul capitolo 3535 «Somma da erogare per la corresponsione dell’assegno ai nuclei familiari, ecc» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – C.d.R n. 7 «Gestione del fondo nazionale per le politiche sociali e il monitoraggio della spesa sociale» (U.P.B. 7.1.2.6); Euro 6.713.940,00 risultano presenti in bilancio al capitolo 3532 «Somma da erogare per la copertura degli oneri, ecc» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – C.d.R n. 7 «Gestione del fondo nazionale per le politiche sociali e il monitoraggio della spesa sociale» (U.P.B.7.1.2.6); Euro 2.600.000,00 risultano presenti in bilancio al capitolo 3537 «Somma da erogare per la corresponsione dell’indennita’ annuale a favore dei lavoratori affetti da talassemia major e drepanocitosi» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – C.d.R n. 7 «Gestione del fondo nazionale per le politiche sociali e il monitoraggio della spesa sociale» (U.P.B. 7.1.2.7); Euro 37.829.000,00 risultano presenti in bilancio al capitolo 3525 «Somma da erogare per la copertura degli oneri, ecc» iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – C.d.R n. 7 «Gestione del fondo nazionale per le politiche sociali e il monitoraggio della spesa sociale» (U.P.B.7.1.2.3); Euro 300.000.000,00 somme derivanti dall’art. 18 comma 2 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 «Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche’ interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale»; Euro 23.780.000,00 somme derivanti dall’applicazione delle disposizioni di cui al comma 63 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e destinate al Fondo nazionale per le politiche sociali con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze n. 023072 del 25 luglio 2006; Ritenuto pertanto opportuno provvedere alla ripartizione delle risorse individuate secondo il piano di riparto allegato per complessivi Euro 1.624.922.940 da destinare al finanziamento dei vari interventi previsti dalla normativa vigente; Acquisita in data 12 luglio 2006 l’intesa della Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Decreta: Art. 1. Le risorse afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2006, ammontanti nel complesso a Euro 1.624.922.940 sono attribuite con il presente provvedimento ai soggetti sotto elencati per gli importi a fianco corrispondenti: 1. Somme destinate all’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) euro 55.429.000,00 2. Somme destinate alle regioni e province autonome di Trento e Bolzano Euro 775.000.000,00 3. Somme destinate ai comuni Euro 44.466.940,00 4. Somme destinate al Ministero della solidarieta’ sociale per interventi di carattere sociale Euro 50.027.000,00 Euro 1.624.922.940,00 |Art. 2. Le tabelle nn. 1, 2, 3, 4, e 5 allegate formano parte integrante del presente decreto e si riferiscono: Tab. 1) riparto generale riassuntivo delle risorse finanziarie anno 2006; Tab. 2) finanziamento degli interventi costituenti diritti soggettivi, quali: assegni di maternita’; assegni ai nuclei familiari; agevolazioni ai genitori di persone con handicap grave; indennita’ a favore dei lavoratori affetti da talassemia major e onere pregresso; Tab. 3) finanziamento afferente il Fondo nazionale per le politiche sociali degli interventi di competenza regionale per le politiche sociali. L’assegnazione delle risorse alle singole regioni e’ uguale, in termini percentuali, a quella dell’anno 2005; Tab. 4) finanziamento degli interventi di competenza comunale relativi all’applicazione della legge n. 285 del 1997 recante «Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunita’ per l’infanzia e l’adolescenza», ripartito come nell’anno 2005; Tab. 5) fondo per gli interventi a carico del Ministero della solidarieta’ sociale per il finanziamento degli obiettivi istituzionali e per la copertura degli oneri di funzionamento finalizzati al raggiungimento degli obiettivi istituzionali stessi. Art. 3. Ai sensi dell’art. 46, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 il mancato utilizzo delle risorse da parte degli enti destinatari comporta la revoca dei finanziamenti, i quali sono versati all’entrata del bilancio dello Stato per la successiva assegnazione al Fondo stesso. A tal fine le regioni e le province autonome comunicano al Ministero della solidarieta’ sociale, nelle forme e nei modi previamente concordati, tutti i dati necessari al monitoraggio dei flussi finanziari e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e i progetti finanziati con le risorse del Fondo stesso. Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previo visto e registrazione della Corte dei conti. Roma, 25 agosto 2006 Il Ministro della solidarieta’ sociale Ferrero Il Ministro dell’economia e delle finanze Padoa Schioppa Registrato alla Corte dei conti il 15 settembre 2006 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 317


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