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Cooperazione & Relazioni internazionali

Liberati i volontari italiani della Croce rossa

Liberati dagli uomini del Sismi. Chiaro fin dall'inizio che non si trattava di un sequestro politico

di Redazione

I due volontari italiani della Croce Rossa, Claudio Moroni, 63 anni, e Gianmarco Onorato, 36, rapiti ieri nella Striscia di Gaza sono stai liberati nella notte. I due erano in macchina quando poco dopo le 15:00 sono stati bloccati e prelevati a forza da uomini armati e portati via su un’altra automobile. I due volontari sono impegnati in un progetto di assistenza psicologica a donne e a bambini palestinesi nelle zone di Betlemme, Gaza ed Hebron, in collaborazione con la Mezzaluna Rossa palestinese. Sono stati i servizi segreti del Sismi a portare a termine con successo l’operazione, di concerto con la polizia palestinese. Gli uomini dell’intelligence sono riusciti a stabilire un contatto con uno dei sequestratori e a concludere la vicenda in modo incruento. Poi fonti certe hanno confermato che Moroni e Onorato erano al sicuro protetti dagli 007 italiani, cosi’ come il sequestratore che aveva collaborato. L’operazione, scattata dopo una lunga trattativa con uno dei sequestratori, ha portato all’individuazione del luogo dove erano tenuti i due volontari. A entrare per primo nell’appartamento-prigione e’ stato un agente del Sismi. “Siamo del Sismi, non vi preoccupate”, ha detto uno dei nostri agenti quando si e’ trovato davanti Onorato e Moroni. Le felicitazioni di Barra: “Il coordinamento ha ottenuto il risultato sperato. Siamo grati a tutti coloro che hanno contribuito alla liberazione dei due operatori Cri. In particolare, desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento al Ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, che ha sostenuto, fin dal primo momento, la nostra speranza”.


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