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Sostenibilità sociale e ambientale

Sempre più abiti in cotone equosolidale

Si amplia l'offerta grazie ai prodotti garantiti Fairtrade

di Gabriella Meroni

Jeans, felpe, calzini, magliette: le collezioni primavera-estate 2007 offrono ai consumatori sempre più occasioni per fare una scelta di giustizia verso le popolazioni che producono cotone, riconoscendo loro dignità e opportunità di sviluppo autonomo, offrendo maggior sicurezza, possibilità di investire e di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e delle loro famiglie. Venti milioni di persone dipendono dalla produzione del cotone nella sola Africa Occidentale. Il prezzo, determinato dal mercato internazionale, spesso è inferiore anche al costo di produzione, anche a causa di barriere tariffarie e sovvenzioni alla produzione o all?export fissate dai paesi ricchi, Stati Uniti in testa. Il sistema di certificazione Fairtrade assicura invece ai piccoli produttori prezzi equi che consentono la copertura dei costi di produzione ed un livello di vita dignitoso; relazioni commerciali stabili e durature; prefinanziamenti agevolati dei raccolti di cotone. E? in questo contesto che Coop propone da questi giorni all?interno della linea Solidal i jeans a cinque tasche da uomo e da donna e le felpe con zip, tutti ?100% cotone e 0% sfruttamento?. La materia prima infatti proviene da produttori della provincia di Garoua (Camerun settentrionale) iscritti al registro internazionale di FLO (Fairtrade Labelling International, il coordinamento internazionale dei marchi Fairtrade), i cui standard ambientali garantiscono anche la tutela dell?ambiente per combattere la desertificazione, uno dei problemi più urgenti del paese. Due le organizzazioni coinvolte: OPCC e Dourbeye. La prima, in particolare, opera nel circuito FLO dall?inizio del 2005 e comprende tre gruppi di produttori per un totale di 1700 lavoratori. Ad essi il Fairtrade Premium ha consentito di costruire tre consultori, pozzi per l?acqua potabile e un magazzino per lo stoccaggio dei cereali, nonché l?ampliamento delle scuole esistenti e la realizzazione di corsi di formazione sulle tecniche di coltivazione del cotone in cui si è dato ampio spazio al problema della desertificazione. T-shirt a manica lunga e corta da donna in cotone garantito equosolidale sono presenti anche nel catalogo Postalmarket/La Redoute, mentre invece presso i negozi monomarca Celio (30 in Italia) sono disponibili i calzini e le maglie da uomo sempre realizzati in cotone certificato Fairtrade. Con la diffusione di tutti questi prodotti si aprono quindi nuove possibilità di mercato e si prospettano possibili di ulteriori sviluppi futuri anche per altri settori attigui, come quello della biancheria per la casa. Per informazioni: www.fairtradeitalia.it


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