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Politica & Istituzioni

Famiglia: Bindi, ecco come sarà la conferenza

Annunciate oggi le linee guida dell'appuntamento di maggio

di Gabriella Meroni

Dieci sessioni, 30 gruppi di lavoro, esperti nazionali e internazionali, rappresentanti istituzionali e della societa’ civile. Per tre giorni, dal 24 al 26 maggio prossimi, Firenze diventera’ il ”centro di ascolto” della famiglia da cui dovranno uscire linee per la definizione del primo Piano Nazionale della Famiglia. E’ questa in estrema sintesi la Prima Conferenza nazionale sulla Famiglia di cui oggi il ministro Rosy Bindi ha illustrato obiettivi e programma. L’incontro coinvolge, oltre a responsabili istituzionali e governativi, regioni, enti locali, studiosi e ricercatori, organizzazioni di categoria, sindacali, imprenditoriali e tutte le realta’ associative impegnate a vario titolo sulle tematiche familiari. La Conferenza, ”momento di incontro tra saperi e poteri”, ha spiegato Bindi, e’ chiamata ad offrire un contributo di conoscenze e proposte utili alla definizione del primo Piano Nazionale della famiglia che, secondo quanto previsto dalla Finanziaria, dovra’ indicare gli interventi relativi all’attuazione dei diritti della famiglia e concorrere alla costruzione di un modello di welfare piu’ europeo e piu’ moderno. ”Con la famiglia nella mente e nel cuore -ha aggiunto Bindi- nella tre giorni vorremmo non solo affrontare i problemi ma anche intravedere proposte concrete per risolverli”. Sara’, insomma un ”grande momento di ascolto delle famiglie” per raccoglierne le richieste e le proposte per valorizzare il ruolo attivo e propulsivo sul versante educativo, sociale ed economico. Al centro dei lavori, articolati in dieci sessioni tematiche ciascuma delle quali organizzata in diversi gruppi piu’ specifici, vi saranno quindi le concrete e pluralistiche realta’ ed esperienze delle famiglie italiane.


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