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Agenzia onlus: Patriarca, fondi insufficienti

Il consigliere dell'agenzia lancia un appello: «Rischiamo di non avere la possibilita' di svolgere il programma che ci siamo prefissati»

di Gabriella Meroni

L’Agenzia per le Onlus, che opera sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri per accompagnare e monitorare le attivita’ delle Organizzazioni non lucrative di utilita’ sociale, ha appena rinnovato i suoi componenti e la presidenza, passata dal rettore della Cattolica di Milano Lorenzo Ornaghi all’economista dell’Universita’ di Bologna Stefano Zamagni. Ma con la Finanziaria 2007 l’Agenzia ha subito, come molte delle voci nelle tabelle dei ministeri, ”un taglio del 40% dei fondi che rischiano di consentirci di pagare gli stipendi, o poco piu”’. L’allerta e’ del neo-consigliere Edoardo Patriarca, portavoce per 7 anni del Forum del Terzo Settore, che all’Asca spiega che ”senza un finanziamento aggiuntivo, come ha gia’ denunciato il presidente Zamagni, rischiamo di non avere la possibilita’ di svolgere il programma impegnativo che ci siamo prefissi”. L’Agenzia ha tra le sue priorita’ ”i temi della promozione e dell’indirizzo delle Onlus – aggiunge Patriarca – in direzione dei quali stiamo firmando un protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate, e un altro con il segretariato sociale Rai”. Ma c’e’ anche l’esigenza ”di non chiuderci nell’autarchia – sottolinea il consigliere – e comprendere le urgenze direttamente da chi e’ sul campo”. Per questo, spiega ”abbiamo scelto di audire gia’ molte realta’ del Terzo Settore, tra le quali il Summit della Solidarieta’, l’AVSI, il CSV Net, l’Istituto per le Donazioni, il Forum del Terzo Settore”. Ma la lista e’ ancora lunga, rende noto Patriarca: ”dalle ong, a Confindustria, ai sindacati, perche’ la rappresentazione e le sollecitazioni siano il piu’ complete possibili”.


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