Attivismo civico & Terzo settore

«Adesso basta, spegniamo lo spinello!»

Droga. Gli operatori escono dal silenzio. Sul numero di Vita non profit magazine in edicola la denuncia congiunta degli esperti, delle comunità e dei servizi pubblici

di Redazione

«Spegniamo lo spinello». Dopo gli ultimi fatti di cronaca i servizi pubblici e il mondo della comunità terapeutiche si ritrovano sullo stesso fronte. «Il confine fra droghe pesanti droghe leggere è sempre più labile, le prime poco per volta stanno diventando sempre più pesanti, le seconde sempre più leggere» attacca Riccardo Gatti, direttore del Dipartimento delle dipendenze della Asl città di Milano, editorialista del Corriere della sera e di Vita magazine. Gli fa eco don Mimmo Battaglia, presidente della Fict (Federazione italiana comunità terapeutiche) che per la prima volta esce allo scoperto dalle pagine del numero di Vita non profit magazine in edicola da domani venerdì 18 maggio: «Ai giovani dico: oggi la vera trasgressione è non farsi le canne». E ancora: «La politica ha perso la bussola, schiacciata fra l?ideologia della sicurezza della destra e il mito della prevenzione della sinistra». Due prese di posizione durissime, che arrivano da mondi spesso in contrapposizione: quello dei servizi pubblici e quello della comunità di recupero. Un riavvicinamento reso probabilmente necessario anche dagli ultimi dati del Sip (Società italiana psichiatria) e della stessa Fict che registrano un forte aumento delle malattie psichiatriche correlate all?uso di cannabis e altre droghe. Oggi infatti come riporta Vita il 35% dei soggetti in trattamento da abuso di sostanze presso le comunità terapeutiche soffre di forme di disturbo mentale.

L’approfondimento su VITA Magazine Droga, la via d’uscita Un grande esperto esce dal silenzio: da 20 anni Mimmo Battaglia si batte in una comunità di frontiera nella sua Calabria. A un anno dalla nomina al vertice della Fict, decide di parlare: «La vera trasgressione oggi è quella di non farsi le canne» Qui Costagrande, benvenuti nella post comunitàViaggio in una delle sperienze più innovative d’Italia. Qui i ragazzi lavorano al ristorante e in albergo, con una clientela normale. E i risultati dicono che è una strada giusta Ma adesso dipendenza fa rima con malattia mentale In Italia i casi di doppia diagnosi sono in preoccupante crescita Le parole e le cose/ Spinello E’ la versione più innocua del fenomeno che sta segnando il nostro tempo: la “normalizzazione” della droga. Ne parla con VITA Riccardo Gatti, medico, psicoterapeuta, specialista in psichiatria e gestore del portale Droga.net Leggi il sommario completo! Vita Magazine in edicola: Spegniamo lo spinello! Lo dice un sindaco di sinistra come Chiamparino. lo dicono i responsabili delle comunitò. Lo dice un grande esperto come Riccardo Gatti: il consumo di droghe ha superato i livelli di guardia. E il confine tra droghe leggere e pesanti vacilla sempre più


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