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Viaggio nell’Italia dell’immigrazione

Dopo il passaggio in conferenza unificata, la Amato-Ferrero è tornata in Consiglio dei Ministri incassando un nuovo via libera. Ora è pronta per essere esaminata dal Parlamento. Ecco come è nata

di Redazione

Nota all’edizione
di Riccardo Bonacina

Lo scorso settembre, il n. 35 di Vita, proponeva una copertina con questo titolo: «Immigrazione. Proposte decenti». Un titolo che esprimeva tutto il fastidio per i luoghi comuni e le retoriche che ad ogni episodio di cronaca nera che vede tra i protagonisti gli immigrati, riprendono fiato e vigore. Perciò, proponevamo una seconda Conferenza nazionale sull?immigrazione, ad oltre 15 anni di distanza dalla prima, quella che accompagnò i lavori per la stesura della prima legge italiana in materia d?immigrazione (la legge n. 39/1990, meglio nota come legge Martelli).

Quindici anni dopo, ragionavamo insieme a Giuseppe De Rita e Aldo Bonomi, l?Italia è, dopo gli Stati Uniti, il secondo Paese al mondo per flussi immigratori, tra dieci anni – si calcola – gli immigrati in Italia saranno più di 6 milioni. Ma allora, è mai possibile che non ci s?interroghi davvero su quali siano i percorsi dell?integrazione possibile? Possiamo ancora accontentarci di un?inclusione lavoristica, oppure è ormai urgente interrogarsi su cosa sia oggi la cittadinanza? Lanciammo, nell?occasione, anche un?iniziativa: «Giornalista per un giorno: raccontaci un?esperienza di integrazione». Fu così che conoscemmo Elisa Cozzarini, aspirante giornalista; il suo racconto fu il migliore tra tutti quelli arrivati in redazione.

Due mesi dopo, all?inizio di novembre, ci colpì un lancio d?agenzia: «Ferrero: tour in Italia per incontrare istituzioni e associazioni di immigrati». Insomma, una Conferenza nazionale itinerante e con il ministro in prima linea. Perciò, mandammo subito una email al ministro della Solidarietà Sociale: «Se non ha nulla in contrario, faremo seguire il suo tour da un giornalista». L?ok di Ferrero arrivò a stretto giro. Così, come immediata fu l?idea di proporre proprio ad Elisa Cozzarini di seguire il «Viaggio nell?Italia dell?immigrazione» del ministro. Un tour faticoso che ha visto il suo debutto in Umbria il 9 novembre 2006 e che si è chiuso a Bolzano pochi giorni fa. Ecco, tutti gli antefatti di questo libro.

Un racconto in quindici tappe, da Cerignola a Milano, da Trieste a Palermo, che restituisce quindici ritratti dell?immigrazione in Italia attraverso le voci di decine e decine di protagonisti. Un racconto originale e, forse, anche inedito, perché ci sembra unire la passione e la freschezza del racconto con la cura delle informazioni utili ai percorsi di inclusione. Resta da sottolineare l?impegno di tutta la redazione di Vita nel sostenere e accompagnare il lavoro di Elisa e il contributo prezioso di Guido Caldiron, Oriana Malatesta e Patrizia Proietti.

SOMMARIO di Viaggio nell’Italia dell’immigrazione
a cura di Elisa Cozzarini
Interventi di Cristina De Luca e Paolo Ferrero

Nota di edizione
di Riccardo Bonacina pag. 5

Quel che resta di un viaggio
di Cristina De Luca pag. 7

Non solo nuova legge, ma un?altra idea di società
di Paolo Ferrero pag. 11

Umbria
Il racconto: Insieme per una casa.Ecco il quartiere della convivenzapag. 21
Dalla storia di questa terra i frutti di una buona integrazione
di Maria Rita Lorenzetti pag. 27

Lazio
Il racconto: Scendono in campo le seconde generazionipag. 29
L?integrazione sia fondata sui diritti e sui doveri
di Piero Marrazzo pag. 35

Toscana
Il racconto: Dalle Consulte al voto per avere più dirittipag. 39
Per una cittadinanza attiva ed effettiva
di Claudio Martini pag. 44

Campania
Il racconto: Lavoratori invisibili tra caporali e volontariatopag. 47
Il nostro compito: assicurare una convivenza paritaria e solidale
di Antonio Bassolino pag. 52

Abruzzo
Il racconto: La tratta di migranti non risparmia le vallipag. 55
La nostra terra d?emigrati sarà d?esempio. A partire dallo Statuto
di Ottaviano Del Turco pag. 60

Liguria
Il racconto: Le bandas di latinos diventano associazionipag. 63
Una nuova legge per uscire dall?emergenza
di Claudio Burlando pag. 68

Emilia Romagna
Il racconto: Se informare fa davvero rima con ascoltarepag. 71
Sempre meno ospiti, sempre più cittadini
di Vasco Errani pag. 76

Puglia
Il racconto: Il dramma dei rifugiati visti da vicinopag. 79
In network nel Mediterraneo per creare lavoro vero
di Nichi Vendola pag. 85

Piemonte
Il racconto: Da extracomunitari a neocomunitari. Che cambia?pag. 89
Consulta, il luogo dove si coniugano diritti e doveri
di Mercedes Bresso pag. 94

Friuli Venezia Giulia
Il racconto: La scuola dalle mille linguepag. 97
Una nuova legge e sportelli unici per l?immigrazione
di Riccardo Illy pag. 103

Trentino-Alto Adige
Il racconto: Trento e Bolzano, l?Università meticciapag. 107
Trento: Un Centro informativo contro la burocrazia
di Lorenzo Dellai pag. 112

Bolzano: Un Coordinamento per combattere il razzismo
di Luis Durnwalder pag. 113

Lombardia
Il racconto: I centomila operai e i trentamila imprenditoripag. 117
Incontro e confronto tra identità per guardare al futuro
di Gian Carlo Abelli pag. 122

Sardegna
Il racconto: Rom e Sinti alle prese con la legge Tizianapag. 125
Grazie agli immigrati salveremo il nostro saldo demografico
di Renato Sorupag. 132

Marche
Il racconto: Il welfare nascosto delle badanti immigratepag. 135
Migranti, un?occasione di crescita per la comunità regionale
di Gian Mario Spacca pag. 138

Sicilia
Il racconto: L?isola ponte verso Africa e Medio Orientepag. 141
Un modello Mediterraneo di integrazione
di Salvatore Cuffaro pag. 146

L?immigrazione in Italia numero per numero pag. 149

Tabelle: il riepilogo nazionale pag. 154

Le principali Associazioni pag. 157

In questo volume mancano i capitoli relativi alle Regioni Calabria e Veneto perché gli incontri, al momento della pubblicazione del libro, non si erano ancora svolti.


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