Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Media, Arte, Cultura

Tossicodipendenze: inaugurato il Drop-In a Venezia

E' una struttura di 180 metri quadrati che vuole essere un punto di riferimento e di appoggio per chi ha problemi di droga e vive sulla strada

di Redazione

Il Comune di Venezia ha da oggi un nuovo servizio rivolto ai tossicodipendenti. E’ stato infatti inaugurato ufficialmente questa mattina, in via Giustizia, 21b a Mestre, il Drop-In. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, l’assessore comunale alle Politiche sociali, Delia Murer, l’assessore comunale ai Lavori pubblici di Mestre, Sandro Simionato, il presidente della Municipalita’ Chirignago-Zelarino, Maria Teresa Dini, il dirigente delle Politiche sociali partecipative e dell’accoglienza del Comune, Pierangelo Spano, il direttore dei Servizi sociali dell’Azienda Ulss 12 Veneziana, Massimo Fusello, don Franco De Pieri, del Centro don Milani.

”Il Drop In – ha spiegato l’assessore Murer – e’ una struttura di 180 metri quadrati che vuole essere un punto di riferimento e di appoggio per chi ha problemi di droga e vive sulla strada. Qui trovera’ docce per lavarsi e lavatrici per fare il bucato; potra’ consegnare le siringhe usate per averne di nuove e sterilizzate; potra’ farsi medicare, ma anche, piu’ semplicemente, conversare con qualcuno, bevendo un the, guardare la televisione o partecipare ad una serie di attivita’, a cominciare dalla redazione del nostro periodico ‘Ladri di biciclette”’. ”L’apertura della struttura – ha sottolineato Cacciari – e’ un momento importante per la citta’, non solo perche’ copre un momento dell’assistenza a queste persone che sinora non c’era, ma anche perche’ testimonia l’impegno dell’amministrazione e la collaborazione che essa ha proficuamente intessuto con le altre realta’, a cominciare dall’Ulss, operanti in questo settore. Le problematiche legate all’uso di droghe non devono essere nascoste o far finta che non ci sono: sono purtroppo attuali e con un trend crescente. Occorre percio’ dare a esse concrete risposte su piu’ fronti”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA