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Comunità antidroga: San Patrignano, modello d’Europa

Nella comunità riminese sono incominciati ieri una serie di incontri internazionali con altre realtà continentali

di Redazione

La droga è un?emergenza in tutto il mondo: 200 milioni di persone fanno uso di stupefacenti. Sniffano regolarmente cocaina 14 milioni di persone mentre 158 milioni di ragazzi fumano abitualmente spinelli. E San Patrignano è ormai considerata a livello internazionale un modello di prevenzione e recupero dalla droga. Infatti, la comunità svolge una intensa attività di relazioni e rapporti con le Nazioni Unite, da cui è riconosciuta quale organizzazione non governativa (ONG) e con Istituzioni pubbliche e associazioni di volontariato impegnate in tutto il mondo contro il dramma della droga.

L?agenda degli incontri internazionali in programma questo mese nella comunità fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli, conferma in pieno l?attenzione con cui è osservato e studiato il modello San Patrignano.

Si è iniziato ieri, mercoledì 7 novembre, con la visita dei responsabili dei servizi sociali della municipalità di Kristiansend (Norvegia). Il loro obbiettivo è costruire, nel loro Paese, un centro di recupero basato sul metodo di Sanpa. Mentre, Il 13 novembre arriverà a San Patrignano una delegazione del Ministero degli Affari Sociali danese, e il 14 e il 16 dello stesso mese toccherà a un gruppo di operatori della comunità olandese ?De Hoop?, entrambi interessati a comprendere come San Patrignano affronta le nuove forme di dipendenza.

Nei giorni successivi, una delegazione dell?associazione inglese ?Tomorrow?s People?, presieduta dalla contessa del Wessex Sophie Rhys- Jones, moglie di Edoardo d?Inghilterra, arriverà a San Patrignano per valutare come inserire le metodologie antidroga del centro riminese, all?interno dei loro programmi reinserimento sociale e lavorative di ragazzi emarginati o con problemi con la giustizia. L?incontro segue le relazioni tenute lo scorso marzo a Londra da Andrea Muccioli, alle commissioni affari sociali delle Camere dei Comuni e di Lord, su quali possono essere le politiche sociali di contrasto alla tossicodipendenza più efficaci.

Infine, negli ultimi giorni di novembre sarà una delegazione di San Patrignano a raggiungere gli uffici delle Nazioni Unite a Vienna per una riunione con tutte le ONG europee operanti nel campo delle droga. La riunione si svolge in vista dell?assemblea generale delle Nazione Unite del 2008, destinata a discutere le convenzioni internazionali su produzione, traffico e consumo di droga.


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