Roma, 26 marzo 2008
Il regime agevolato, previsto in favore delle imprese per la cessione gratuita alle Onlus di beni diversi dalle derrate alimentari e dai prodotti farmaceutici, si applica dal 1° gennaio 2008 alle cessioni di beni non di lusso. Sono quindi esclusi dal regime agevolato i beni di lusso.
Le novità introdotte dalla Finanziaria 2008 e in vigore dal 1 gennaio di quest?anno riguardano, in particolare, come chiarisce la Circolare n. 26/E, la tipologia dei beni oggetto di cessione e le agevolazioni fiscali ai fini Iva. Sono state apportate alcune modifiche anche al regime fiscale in materia di imposte sui redditi.
I requisiti dei beni ceduti ? Oltre all?esclusione dei beni di lusso, precisa la Circolare, i requisiti dei beni ceduti gratuitamente alle Onlus per i quali sono previste le agevolazioni sono i seguenti: innanzitutto, devono presentare particolari anomalie consistenti in imperfezioni, alterazioni, danni o vizi; queste anomalie non devono però limitarne l?utilizzo, pur impedendone la commercializzazione o la vendita, rendendone quindi necessaria l?esclusione dal mercato o la distruzione.
Cambia l?importo del beneficio ? La Circolare segnala anche che l?importo del beneficio di cui possono godere i soggetti che effettuano la cessione gratuita non è più fisso, come in precedenza, ma varia in proporzione all?entità del reddito d?impresa dichiarato. La nuova formulazione della norma infatti, in vigore dal 1 gennaio 2008, stabilisce che il limite massimo dell?importo complessivo, corrispondente al costo specifico sostenuto per la produzione o l?acquisto dei beni ceduti gratuitamente, sul quale si applica l?agevolazione non può superare il 5 per cento del reddito d?impresa dichiarato.
Niente Iva sui beni ceduti dall?impresa ? Il trattamento fiscale agevolato delle cessioni gratuite si estende, a partire dal 1 gennaio del 2008, anche all?Iva in quanto l?impresa donante può cedere i beni senza applicare l?imposta sul valore aggiunto e senza subire limitazioni del diritto alla detrazione. La nuova formulazione del testo della norma contempla infatti espressamente che i beni oggetto di cessione gratuita alle Onlus si considerano, secondo i limiti e alle condizioni indicate, distrutti agli effetti dell?Iva.
Il testo della circolare 26/E è disponibile qui
L’Agenzia delle entrate segnala inoltre che sul quotidiano telematico www.fiscooggi.it sarà pubblicato un articolo di approfondimento.