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Corriere della sera: Rizzo e Stella per il non profit
I due giornalisti contro le agevolazioni fiscali per chi dona ai partiti, molto superiori a quelle per chi dona al non profit...
Oggi in prima pagina il Corriere della Sera pubblica un ampio stralcio dal nuovo libro, dopo “La Casta“, dell’accoppiata Gian Antonio Stella-Sergio Rizzo, “La deriva”. Nel testo, i due giornalisti sferrano un attacco frontale al sistema di agevolazioni fiscali previsto per chi effettua donazioni liberali a favore di partiti politici, notando come le stesse agevolazioni non siano assolutamente previste per chi invece dona alle organizzazioni non profit.
Ecco il passaggio da “La deriva”:
«Almeno una porcheria, i cittadini italiani si aspettavano che fosse spazzata via. Almeno quella. E cioè l’abissale differenza di trattamento riservata a chi regala soldi a un partito piuttosto che a una organizzazione benefica senza fine di lucro. È mai possibile che una regalia al Popolo della libertà o al Partito Democratico, a Enrico Boselli o a Francesco Storace abbia diritto a sconti fiscali fino a 51 volte (cinquantuno!) più alti di una donazione ai bambini leucemici o alle vittime delle carestie africane?
Bene: quella leggina infame, che avrebbe dovuto indignare Romano Prodi e Silvio Berlusconi e avrebbe potuto essere cambiata con un tratto di penna, è ancora là. A dispetto delle denunce, dell’indignazione popolare, delle promesse e perfino di una proposta di legge, firmata a destra da Gianni Alemanno e a sinistra da Antonio Di Pietro. Proposta depositata in un cassetto della Camera e lasciata lì ad ammuffire. Ma se non ora, quando?».
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