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Sanità & Ricerca

Psichiatria: la Cina a Trento per imparare il “fareassieme”

Firmato oggi l'accordo

di Sara De Carli

Oggi a Trento è stato firmato il protocollo d’intesa tra Pechino e l’azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento per l’applicazione in Cina del modello del “fareassieme”. L’intesa è stata realizzato nei mesi scorsi dal Dipartimento di psichiatria di Trento, diretto da Renzo De Stefani.


Alla firma dell’accordo, Alberto Betta, direttore della promozione della salute, nella veste anche di direttore generale, ha mostrato la sua soddisfazione, ricordando che “il mondo della psichiatria di comunità ha qualcosa in comune con la promozione della salute. Infatti, anche per la psichiatria, così come è interpretate dal dottor De Stefani, l’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza della persona sul fatto di poter avere il controllo della propria salute, cioè l’empowerment”.


Renzo De Stefani, direttore del dipartimento di psichiatria di Trento, ha affermato: “La cornice della promozione della salute stabilisce dei principi, riconosciuti dall’Organizzazione mondiale della sanità, nei quali ci riconosciamo pienamente”. De Stefani ha poi proseguito ricordando l’origine di questo accordo: “Tutto nasce l’anno scorso, quando un treno molto speciale partì alla volta di Pechino. Fu proprio quel treno uno straordinario esempio di empowerment. Fu in quella occasione che abbiamo conosciuto la professoressa Ma Hong di Pechino. Lei ha subito dimostrato un’ampia disponibilità a collaborare per dare vita a un progetto operativo in un distretto di Pechino per offrire ai malati quel modello di psichiatria di comunità applicato in Trentino”.

La delegazione del National Center for Mental Health, China (NCMH), di Pechino ha concluso oggi una visita in Trentino durata tre giorni. I cinesi hanno avuto occasione, così, di conoscere, per poi sperimentare a Pechino, il modello trentino di psichiatria di comunità, arricchito dalle collaborazioni con le associazioni private di utenti e familiari.
Nello specifico, il progetto “Trento” (così è chiamato nel protocollo) sarà sviluppato in modo sperimentale nel quartiere Heidian di Pechino. Saranno costituiti 2 poli operativi (composti da un centro di salute mentale, un centro diurno e una casa del “fareassieme” e da una struttura residenziale) volti a superare gradualmente l’ospedale psichiatrico, a porre in essere pratiche di psichiatria territoriale di comunità, a favorire la partecipazione attiva e il protagonismo di utenti, familiari e cittadini attivi secondo la pratica trentina del cosiddetto “fareassieme”.

 

I prossimi step prevedono una visita a Pechino degli esperti italiani, a settembre, seguita poi tra ottobre e dicembre dall’avvio della formazione per gli operatori cinesi: 20/25 partecipanti verranno a Trento per uno stage full immersion nel servizio di salute mentale di Trento e nel suo fareassieme. Il progetto dovrebbe poi essere operativo a Heidian nel marzo 2009.

 

Nella foto Renzo De Stefani e Alberto Betta con i vertici della delegazione cinese.


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