Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Welfare & Lavoro

TOSSICODIPENDENZA. Drugs Off Day: i nuovi modi di lotta

A San Patrignano prima edizione della manifestazione che mette al centro i nuovi modi di lottare contro disagio giovanile, emarginazione sociale e tossicodipendenza

di Redazione

Responsabilità educativa di media e comunicatori, i giovani e la scuola, nuovi modelli di impresa sociale e di welfare, colture alternative alle droghe e i progetti mondiali di riduzione dell’offerta e della domanda di stupefacenti, recupero e reinserimento sociale di emarginati e tossicodipendenti. Sono alcuni dei temi al centro della prima edizione di Drugs Off Day in programma a San Patrignano sabato 11 ottobre. La manifestazione si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’ufficio Onu contro la droga (Unodc) e in collaborazione con il ministero italiano dell’Ambiente e della tutela del territorio e del Mare.

Nella mattinata, discuteranno di comunicazione (ore 10,30) Viviane Reding, Commissario europeo per l’Informazione, il vice presidente del  Parlamento europeo,  Mario Mauro, Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione, quello della repubblica di Dominica Vince Henderson, lo scrittore Federico Moccia, moderati dal giornalista del Corriere della Sera Beppe Severgnini. 

A seguire il dibattito si sposterà sul tema dell’inclusione sociale (ore 12) e il direttore del Messaggero Roberto Napoletano introdurrà gli interventi di Letizia Moratti, Sindaco di Milano, del clown francese Miloud Oukili, fondatore di Parada, di Federica Guidi, presidente Giovani imprenditori, Jacques Attali, di PlaNet Finance e Luciano Balbo di  Oltre Venture Capital Sociale.

Nel pomeriggio, due incontri dedicati a 300 degli oltre 1.500 ragazzi delle scuole    medie superiori di tutta Italia invitati al Drugs Off Day. Nel primo il ministro Gelmini (ore 15) risponderà alle domande sulla scuola postegli dagli studenti e dal direttore di QN Pierluigi Visci. Nel secondo sarà lo scrittore Federico Moccia (ore 16.30) ad aprire un dialogo su letteratura, scrittura e mondo giovanile.

I forum continueranno, invece, con un dibattito su come nutrire e sostenere il nostro pianeta (ore 15). Stimolati dalla domande di Paolo Glisenti, Responsabile comunicazione Comune di Milano, ne parleranno il ministro degli Esteri, Franco Frattini, M.R. Disnadda Diskul, della fondazione tailandese Mae Fah Luang Foundation, Corrado Clini, direttore generale ministero Ambiente, Laima Liucija Andrikiene,  della commissione per i diritti dell’uomo al Parlamento europeo e Francesco Bettoni, presidente Borsa merci telematica italiana.

Chiusura sui progetti di colture alternative a oppio e cocaina e sulla diffusione del microcredito (ore 16.30) con il Direttore Unodc Antonio Costa, il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa, Antonio Tajani, vice presidente Commissione europea, il primo Ministro del Belize Dean O. Barrow, Jacques Attali, di PlaNet Finance e Corrado Clini, direttore generale ministero Ambiente. A introdurre il il dibattito il direttore di Il Sole 24 ore Ferruccio De Bortoli. Previsto un collegamento in videoconferenza con il presidente della Colombia Álvaro Uribe Vélez.

E nella sezione di Drugs Off Day riservato agli studenti e ai 1600  ragazzi di San Patrignano altre interessanti iniziative. In particolare due legate allo sport.  The Roots of Peace Girls Afghan Soccer Team: una squadra di calcio interamente formata da ragazze di Kabul giocherà contro una selezione italiana e spiegherà come nel loro Paese il calcio sia strumento di autonomia e libertà, della donna. Mentre, la Homeless World Cup presenterà a San Patrignano la squadra  scozzese e quella italiana.

Due esempi di come lo sport sia uno strumento utile contro l’emarginazione e per il reinserimento sociale dei senza tetto. Infatti il 93% delle persone coinvolte nella Homeless World Cup ha superato problemi di dipendenza da alcol o droga, il 92% ha trovato nuove motivazioni di vita, l’89% ha ricominciato ad avere relazioni sociali, il 73% ha migliorato la sua condizione, il 44% ha trovato un alloggio, il 39% ha intrapreso un percorso di studio e il 35% ha trovato un’occupazione.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA