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CINEMA. Greater, sconfiggere l’Aids in Uganda

Il documentario premiato a Cannes da Spike Lee si proietta domani a Milano al cinema Palestrina

di Gabriella Meroni

È stata una vera sorpresa anche per Spike Lee Greater, ovvero “più grande”.
Il documentario realizzato dal regista bolognese Emmanuel Exitu, 37 anni, è stato incoronato lo scorso maggio a Cannes come migliore documentario al Babelgum Online Film Festival. Scelto dal grande regista afroamericano tra tre finalisti selezionati da esperti su oltre 60 documentari di tutto il mondo, Exitu ha raccontato la commovente storia del Meeting Point International fondato dall’infermiera Rose Busingye negli slum di Kampala in Uganda e delle donne malate di Aids da lei accolte. Domani il film inizia un “tour” che lo porterà in alcuni cinema italiani a partire dalla Lombardia, sostenuto dall’associazione Sentieri del Cinema.
 
«Un punto di vista sorprendente»: così Spike Lee ha commentato a Cannes la premiazione di Greater – Sconfiggere l’Aids di Emmanuel Exitu. Come, infatti, non restare sorpresi di fronte ad un film in cui i protagonisti vivono una condizione di grave malattia, e appaiono felici e pieni di speranza? «Un film in cui ci sono storie che costituiscono una strana realtà, in cui nessuno sembra malato», ha aggiunto Spike Lee rivolto a Exitu: «E’ incredibile che sia il tuo primo lavoro. Hai fatto un gran film, non ho altro da dirti: continua così». Giudizio quello di Spike Lee condiviso anche da altri professionisti del settore, come Sandra Ruch, direttrice dell’International Documentary Association, la più importante organizzazione americana che produce e promuove documentari in tutto il mondo.

«Il valore in te è più grande del valore della malattia»: sono le parole che l’infermiera Rose Busingye rivolge a Vicky, donna ugandese malata di Aids e accolta dal Meeting Point International di Kampala. «Proprio da questa affermazione ho tratto il titolo, Greater», ha dichiarato Emmanuel Exitu, che proprio con le donne di Kampala ha trascorso momenti indimenticabili e ne è uscito travolto e affascinato. «Il mio desiderio ora è quello di raccontare la speranza», ha detto Exitu; «bisogna andare a vedere chi cambia il mondo, chi non si lascia spaventare dal male, chi lo affronta e lo batte. Troppo facile fare documentari di denuncia».

Distribuito nei cinema dall’associazione Sentieri del Cinema, dopo la presentazione del 7 dicembre al Filmfestival del Garda a Salò, Greater sarà proiettato domani, mercoledì 10 dicembre, al Cinema Palestrina di Milano (in via Palestrina 7, MM1 e MM2 Loreto) al prezzo di ingresso di 3 euro; prima del film è prevista una presentazione del regista.

www.sentieridelcinema.it
 


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