Cooperazione & Relazioni internazionali

GAZA. Croce rossa: Israele non permette soccorso a feriti

"Abbiamo trovato bambini senza forze accanto ai corpi delle madri morte". Durissimo comunicato dell'organizzazione umanitaria internazionale

di Redazione

Senza mezzi termini. E’ il duro attacco che la Croce Rossa Internazionale ha fatto questa mattina verso Israele, accusandolo di non aver garantito l’accesso dei soccorritori ai palestinesi feriti nella Striscia di Gaza. Una squadra della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa palestinese ha trovato ieri morti e feriti in aree in cui non era riuscita ad avere accesso nei quattro giorni precedenti.

I soccorritori hanno trovato “quattro bambini piccoli vicini ai corpi senza vita delle loro madri in una delle case. Erano troppo deboli per tenersi in piedi” si legge in un comunicato dell’organizzazione. Il ritardo nel consentitre l’accesso viene definito dalla Croce Rossa “inaccettabile”. La squadra di soccorritori ha trovato oltre 16 corpi ed altrettanti sopravvissuti. “I militari israeliani dovevano essere a conoscenza della situazione ma non hanno fornito assistenza ai feriti, ne’ hanno reso possibile a noi o alla Mezzaluna Rossa palestinese assistere i feriti”, ha dichiarato Pierre Wettach, capo della Croce Rossa nella regione, definendo l’accaduto “scioccante”.

L’organizzazione ha annunciato che continuera’ ad evacuare i corpi oggi ed ha reso noto di essere stata informata di altri feriti che necessitano di assistenza e che le squadre mediche non sono riusciti finora a raggiungere. “I militari israeliani non hanno assolto ai loro obblighi in materia di diritto umanitario internazionale che prescrive di provvedere ai feriti ed evacuarli”.


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