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Cooperazione & Relazioni internazionali

GAZA. Save the Children: “Tregua insufficiente”

Le tre ore di cessate il fuoco non bastano per portare aiuto alla popolazione, secondo l'ong

di Redazione

Appello di Save the Children, una delle ong presenti a Gaza, per estendere il tempo nel quale le armi tacciono. La tregua di 3 ore al giorno accordata da Israele non basta a portare aiuti alla popolazione, denuncia l’ong. Anche oggi l’organizzazione ha distribuito scorte di cibo e generi di prima necessità, operando solo durante il periodo di cessate il fuoco. ”Una finestra di 3 ore di cessate il fuoco per la distribuzione di aiuti a una popolazione cosi’ terrorizzata e impaurita non e’ sufficiente a garantire un’adeguata operazione di aiuto umanitario”, commenta Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.

”Oltre 15.000 persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni dall’inizio delle ostilità. Un milione, di cui la metà bambini, sono privi di acqua ed elettricità. Dopo 12 giorni di conflitto, le famiglie fanno i conti con la sempre maggiore scarsità di cibo, acqua potabile e l’enorme difficoltà di rifornirsi”. Nonostante i pericoli, lo staff di Save the Children ha raggiunto finora circa 7mila persone, di cui oltre 3.500 bambini, assicurando loro cibo sin dal 4 di gennaio.

I kit alimentari contengono cibo e alimenti in grado di assicurare la sussistenza per 10 persone per 2 settimane e sono in corso di distribuzione a Khan Younis, Middle Camp e a Rafah, nel sud. Al Nord, 100 famiglie nel Bedouin Camp di Um Al Nasser hanno ricevuto 100 pacchi di scorte alimentari. Per la distribuzione a Un Al Nasser sono stati utilizzati degli asini: “gli autisti dei camion temevano di guidare i propri veicoli nell’attuale situazione di grave insicurezza”, spiega il direttore.

Save the Children chiede ”che siano assicurati varchi per gli aiuti umanitari, affinchè le agenzie umanitarie possano provvedere in modo più adeguato al soccorso e alle necessità dei bambini e delle famiglie, in questo momento bisognose di aiuti essenziali e vitali”


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