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ENERGIA. Scajola: sul solare dobbiamo crescere

Dopo un incontro con Greenpeace, il ministro dello Sviluppo Economico ammette che l'Italia, in materia di energia solare, è ancora al palo

di Redazione

Si è appena concluso l’incontro di Greenpeace con il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. “Il ministro ha dichiarato di utilizzare nella sua casa solare fotovoltaico e termico – riferisce Francesco Tedesco, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace – Perché il Governo non decide di estendere questa indipendenza a tutta l’Italia?”.
Nel corso dell’incontro, che è seguito al blitz degli attivisti davanti l’hotel Excelsior sede del G8 Energia, Greenpeace ha consegnato al Ministro il rapporto “Global CSP Outlook 2009” sul solare a concentrazione e una t-shirt dell’associazione sulla salvaguardia del clima globale.
Scajola si è dichiarato interessato ad approfondire le potenzialità di questa nuova fonte rinnovabile e ha riconosciuto che sul solare a concentrazione l’Italia è in forte ritardo. Mentre la Spagna prevede di istallare 1000 megawatt entro due anni, l’Italia è ancora al palo. Il piccolo progetto di Priolo Gargallo (Siracusa) basato sulla tecnologia di Rubbia è di appena 5 megawatt, è l’unico in fase di realizzazione e non è stato ancora ultimato. “Sul solare dobbiamo crescere” conclude Sacjola.
Proprio al G8 Energia, però, colossi come Enel ed Eni hanno dichiarato che non stanno sviluppando nessun progetto di solare a concentrazione in Italia. “Greenpeace si augura che il ministro alle dichiarazioni faccia seguire i fatti, spronando Eni ed Enel in questa direzione perché continuare a puntare su carbone e nucleare è una strategia killer del clima.” ribatte Tedesco.
 “Siamo soddisfatti per le misure di efficienza energetica decise ieri all’interno del G8 Energia, ma sul nucleare le opinioni di Greenpeace e del Ministro restano molto distanti – continua Tedesco – Per Scajola il nucleare non è pericoloso. Secondo Greenpeace il nucleare rimane una fonte non solo pericolosa ma anti-economica, che negli anni non ha risolto nessuno dei suoi problemi, come quello delle scorie”.
 
LINK
Rapporto “GLOBAL CSP OUTLOOK 2009” english version:
http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/rapporti/csp
Sintesi in italiano del rapporto:
http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/file/sintesi-csp.pdf


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