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Economia & Impresa sociale 

ICCREA. La holding ha approvato il bilancio 2008

Varato l’aumento di capitale per accrescere il sostegno alla Bcc ed all’economia

di Redazione

Iccrea Holding Spa, la Capogruppo del sistema di società a supporto delle Banche di Credito Cooperativo italiane, ha chiuso l’esercizio 2008 con un utile di 13,9 milioni di euro. Il patrimonio netto di Iccrea Holding, comprensivo dell’utile dell’esercizio, ammonta a  586,3 milioni di euro, il consolidato a 786,9 milioni, comprensivo della quota delle minorities. I dati sono stati diffusi al termine dell’Assemblea degli azionisti della società, tenutasi oggi presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma.
L’Assemblea ha altresì approvato l’aumento di capitale sociale da 512 a 712 milioni di euro, con facoltà di aumentarlo ulteriormente sino a 1.012 milioni di euro.
A fronte del difficile contesto di mercato della seconda metà del 2008, le società del Gruppo Iccrea sono state indirizzate dalla Capogruppo in modo da assicurare il supporto, sia in termini finanziari che di servizio alla loro operatività, mantenendo bassi profili di rischio operativo e dedicando particolare attenzione ad una gestione prudente della liquidità. In questo senso, Iccrea Banca ha rafforzato il suo supporto alle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali aumentando gli impieghi del 31%, raggiungendo i 792,6 milioni di euro, con una crescita anche della raccolta dalle Bcc-Cr del 14,4%. Iccrea Banca ha inoltre contribuito a garantire il sostegno al mercato interbancario europeo, partecipando su indicazione di Iccrea Holding all’iniziativa varata dall’Unico Banking Group, che prevedeva la messa a disposizione da parte delle banche partecipanti di linee liquide fino a 550 milioni per controparte e finalizzate alla concessione di linee di credito non collateralizzate a beneficio di tutti i gruppi bancari europei membri di Unico.
Sul fronte, poi, della monetica, la Carta di Credito Cooperativo si è ulteriormente rafforzata, registrando una crescita delle carte emesse, pari a quasi 1,1 milioni a fine 2008 (+13%), mentre per le carte di debito “ottomila” si è raggiunta quota 725 mila e per la carta prepagata «Tasca» le 300 mila unità. Per ciò che concerne la distribuzione del valore generato verso le Bcc, su un totale di ricavi lordi pari a 80,5 milioni di euro, ciò che si concretizza sul conto economico delle Bcc raggiunge il 76% (61,5 milioni di euro).

In particolare ottimi risultati hanno ottenuto:

Il Segmento Corporate
La società di riferimento per il segmento in questione del Gruppo bancario Iccrea – Banca Agrileasing – ha dimostrato di affrontare il trend negativo del mercato in modo oculato e secondo le consuete logiche di sviluppo, aumentando i volumi di attività con le Bcc-Cr e raggiungendo soddisfacenti risultati commerciali. Sul fronte del comparto leasing, l’azienda è salita dal 5° al 4° posto nella classifica nazionale (con uno stipulato, nel 2008, pari a 2.164 milioni di euro, una percentuale di crescita in «frenata» ma migliore rispetto al resto del mercato). Anche rispetto ai finanziamenti ordinari, primo anno intero di operatività di Banca Agrileasing dopo il trasferimento delle attività da Iccrea Banca nel 2007, il risultato finale rappresenta un importante segno del supporto fornito al Sistema, in quanto lo stipulato ha raggiunto  i 454 milioni di euro.
Da ultimo sul fronte della finanza straordinaria, Banca Agrileasing ha concluso operazioni per un totale, a livello di stipulato, pari a 215,9 milioni di euro (+134% rispetto al 2007), concentrandosi in particolar modo sulle pratiche di finanziamento, oltre ad aver realizzato anche locazioni finanziarie.

Il Segmento Retail
E’ in questo specifico ambito che il Gruppo bancario Iccrea ha maggiormente espresso industrialmente la caratteristica denotativa del Credito Cooperativo, ossia la vicinanza alle famiglie ed alle loro esigenze in termini di consumo, risparmio e protezione. In quest’ottica va letto l’ampliamento con tre nuovi fondi della gamma prodotti di Aureo Gestioni, la Sgr del Gruppo.


Per quanto riguarda Bcc Vita, la compagnia assicurativa del ramo vita del Gruppo bancario Iccrea, va ricordato anzitutto l’accordo tra Iccrea Holding e Cattolica Assicurazioni, siglato nell’agosto del 2008. L’obiettivo della partnership strategica è quello di rafforzare la presenza di mercato della compagnia vita del Gruppo tramite l’expertise in ambito bancassicurativo di Cattolica Assicurazioni, con il contestuale avvio di una nuova compagnia capace di offrire al sistema delle Bcc-Cr, ai loro soci e clienti, prodotti e servizi su un comparto, quello dei danni, ancora non servito dal Gruppo. Al fine di salvaguardare l’investimento di centinaia di famiglie clienti del Credito Cooperativo, e contribuendo a conservare il rapporto di fiducia che ogni Bcc-Cr coltiva sul territorio, è stato deciso di farsi carico degli oneri derivanti dal fallimento della banca d’affari Lehman Brothers. In dettaglio, il crollo della banca statunitense nel settembre dello scorso anno, ha coinvolto alcune polizze index linked di Bcc Vita, con sottostante le obbligazioni emesse da Lehman Brothers. Nonostante si trattasse di prodotti il cui rischio ricadeva sui sottoscrittori, la Compagnia, su indicazione della Capogruppo, ha deliberato di estendere la garanzia di rimborso integrale del capitale a scadenza ed il pagamento delle relative cedole fisse. La prima Compagnia ad operare in tal senso sul territorio italiano.



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