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Cooperazione & Relazioni internazionali

MEDIO ORIENTE. La guerra dei chewing-gum

La polizia di Gaza accusa Israele di passare dalle bombe alle gomme che "stimolano" l'appetito sessuale

di Redazione

Chewing-gum che stimolano la libido sarebbero stati distribuiti dagli uomini dell’intelligence israeliana nella striscia di Gaza allo scopo di “corrompere i giovani plaestinesi”. E’ l’incredibile accusa avanzata da Islam Shahwan, portavoce della polizia di Gaza, secondo il quale Israele intende in questo modo “distruggere” le generazioni più giovani dei palestinesi. Lo riferisce oggi il sito web del quotidiano ‘Yedioth Ahronoth’, secondo il quale alcuni sospetti, o come li definisce Shahwan “spacciatori”, che avrebbero distribuito le gomme ‘incriminate’ sarebbero stati arrestati e avrebbero confessato di averle ricevute dagli israeliani. Secondo quanto riporta il quotidiano, all’origine dell’indagine della polizia palestinese ci sarebbe la denuncia di un uomo di Gaza, la cui figlia avrebbe masticato una di queste gomme afrodisiache, provandone gli indesiderati effetti. Shahwan ha rivelato, inoltre, che le autorità palestinesi avrebbero messo le mani su alcune partite di questi chewing-gum che incrementano l’appetito sessuale nei pressi del valico di Karni. Il capo della polizia attacca duramente i servizi segreti di Gerusalemme: “gli israeliani cercano di distruggere le infrastrutture sociali dei palestinesi con questi prodotti e danneggiano le giovani generazioni distribuendo droghe e stimolanti sessuali”. A questo proposito, Shahwan rivela che le autorità palestinesi negli ultimi giorni hanno sequestrato grandi quantità di droghe e alcol nei pressi del valico di Erez. I proprietari delle automobili sulle quali venivano contrabbandate queste sostanze illegali, conclude il capo della polizia, avrebbero confessato di essere stati aiutati da uomini dell’intelligence israeliana.


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