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Cooperazione & Relazioni internazionali

“Rice art” di Greenpeace in una risaia contro gil ogm

A livello europeo, infatti, presto si dovrà votare per l’autorizzazione all’importazione del riso Ogm della Bayer (LL62)

di Gabriella Meroni

Un enorme disegno è comparso in una risaia biologica nella provincia di Milano. Nessun segnale extraterrestre. Nessuna minaccia da mondi lontani. Si chiama rice art  ed è approdata in Italia grazie agli attivisti di Greenpeace che hanno lavorato per tracciare la sagoma dello stivale italiano che calcia via gli OGM. «Vogliamo mandare un messaggio forte al governo italiano e alle autorità europee per impedire l’importazione del riso transgenico» sostiene l’organizzazione.

A livello europeo, infatti, presto si dovrà votare per l’autorizzazione all’importazione del riso Ogm della Bayer (LL62), modificato per resistere a un erbicida tossico, il glufosinato. Il glufosinato è considerato così pericoloso per gli esseri umani e per l’ambiente che presto sarà vietato in Europa. L’Italia è il principale produttore di riso e di biologico a livello europeo, che senso ha rischiare col riso transgenico? Anche la Bayer ha ammesso che questo riso potrebbe accidentalmente germinare, col rischio di contaminare la produzione nazionale. Non dimentichiamoci poi dei dubbi che permangono sulla sicurezza per il consumo animale e umano degli OGM. La cyberazione “Risotto agli OGM? No grazie”, che Greenpeace ha lanciato la scorsa settimana, ha superato quota 10.000 firme.



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