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Sip: «Mano tesa alla proposta di Letta»

La Società italiana di psichiatra accoglie positivamente la proposta di rivisitazione della legge Basaglia e auspica un incontro col Governo

di Redazione

«Auspichiamo un incontro con il Governo per analizzare tutte le necessità reali e per verificare la possibilità non di una modifica, ma di un’integrazione della legge Basaglia, sia a livello di organizzazione delle strutture pubbliche sul territorio, sia dell’aiuto alle famiglie, con più risorse anche per un sostegno domiciliare». Lo ha affermato Alberto Siracusano, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip), a margine del 45esimo congresso nazionale della stessa società scientifica in corso a Roma fino a giovedì.     Durante il congresso Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha invitato una delegazione della Sip a recarsi a Palazzo Chigi per discutere delle conclusioni che scaturiranno in questi giorni dall’incontro scientifico proprio sulla normativa che regola l’assistenza ai malati psichiatrici. «Siamo sempre stati poco ascoltati dalla politica», ha aggiunto Siracusano, che è ordinario di Psichiatria e direttore del dipartimento di Neuroscienze del policlinico Tor Vergata di Roma, «e questo congresso è finalizzato proprio a far capire che siamo aperti al confronto sulla legge 180 del 1978. Prendiamo alla lettera l’invito del sottosegretario Letta». «Oggi, forse», ha aggiunto Letta durante il suo intervento, «il dialogo potrà essere più sereno perchè si è depurato dai veleni che hanno circondato per anni questa legge e che hanno impedito di fare progressi. Voi», ha infine affermato rivolgendosi alla platea di psichiatri, «potete essere i veri “suggeritori” delle misure necessarie per venire incontro alle famiglie e ai malati».


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