Cooperazione & Relazioni internazionali

Natale in albergo per 8mila aquilani

Campi chiusi, rientrati i volontari

di Redazione

Ottomila aquilani passeranno Natale e Capodanno in albergo. La promessa di Berlusconi e Bertolaso è dunque stata in gran parte mantenuta (gli sfollati post sisma erano poco meno di 65mila), ma non del tutto. Ad oggi sono ancora 18mila a risiedere in hotel. «Di questi, 10mila riusciranno ad entrare nel proprio alloggio nei tempi stabiliti. Gli altri invece dovranno aspettare dopo Natale. Entro fine gennaio, comunque, saranno tutti sistemati», spiega Luca Spoletini, portavoce della Protezione Civile. Ma allora comincerà un’altra sfida. «Quando anche l’ultimo aquilano avrà un tetto saremo solo alla conclusione dell’emergenza. In quel momento incomincerà la parte importante: la ricostruzione», sottolinea Giustino Parisse, caporedattore de Il Centro. «Le stime, molto empiriche naturalmente, parlano di 30 miliardi di euro solo per ricostruire i centri storici. Ad oggi sono stati stanziati 4/5 miliardi. Siamo preoccupati». La ristrutturazione è di competenza degli enti locali che. peraltro, l’hanno invocata a gran voce. Smontate le tende i volontari tornano a casa, ora tocca alle istituzioni.


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