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Famiglia & Minori

Mamma adottiva fermata per tentato omicidio del figlio

È successo a Viterbo. Il bambino, di 5 anni, è stato adottato a novembre

di Redazione

Una donna di circa 50 anni è stata fermata dalla Polizia a Viterbo con l’accusa di tentato omicidio e lesioni gravissime nei confronti del figlio adottivo di 5 anni. Le indagini della Squadra Mobile di Viterbo, diretta da Fabio Zampaglione, erano partite una decina di giorni fa dopo che all’ospedale era stato portato un bambino insanguinato con lesioni al fegato e alla testa. La madre aveva giustificato le lesioni dicendo che il figlio era stato investito, una versione che non ha convinto gli agenti della Squadra Mobile. Dai rilievi effettuati sulle auto segnalate dalla donna non sono emersi infatti segni compatibili con un investimento. La donna e’ stata portata nel carcere femminile di Civitavecchia.

Il bambino, entrato in famiglia lo scorso novembre, si trova nel reparto terapia intensiva del policlinico Gemelli di Roma. Ha subito gravi lesioni alla testa e in altre parti del corpo. Secondo i medici che lo hanno in cura le sue condizioni andrebbero migliorando, tuttavia la prognosi è ancora riservata. Di origine nordafricana, la donna e’ in Italia da oltre vent’anni ed e’ sposata a un viterbese che al momento del fatto era ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico; il bimbo, anche lui africano e’ stato adottato dalla coppia in novembre.


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