Cooperazione & Relazioni internazionali

Lotti: “L’Italia deve intervenire”

La richiesta del coordinatore della Tavola della Pace

di Redazione

«L’Italia condanni a chiare lettere questo atto criminale, convochi l’ambasciatore d’Israele. E poi s’impegni davvero per chiudere definitivamente il conflitto israelo-palestinese». È quanto chiede il coordinatore della Tavola della Pace Flavio Lotti commentando l’uccisione e il ferimento di esponenti di Ong che recavano aiuti umanitari per le popolazioni di Gaza. «Come si definisce l’uccisione di 15 persone inermi e disarmate. Cosa pensiamo se a compiere questa strage di innocenti è un commando inviato dal governo di uno stato democratico? Come si definisce l’aggressione armata in acque internazionali ad una serie di navi civili cariche di aiuti umanitari?».

«Lo chiedo a me stesso e a tutti i responsabili della politica e dell’informazione del nostro paese», spiega Lotti, «perché ad un atto criminale non se ne aggiunga un altro. Come deve reagire un paese democratico di fronte ad un simile massacro? Quello che non può e non deve assolutamente accadere – sottolinea il coordinatore della Tavola della Pace – è che le menzogne, la propaganda e le strumentalizzazioni abbiano il sopravvento sulla verità, sulla legalità e sul bisogno di giustizia».

«Di fronte a tanto orrore e a tanta illegalità», prosegue Lotti «il mondo civile deve reagire con fermezza e lucidità. Chiediamo al governo italiano di condannare a chiare lettere quanto è accaduto e continua ad accadere anche in queste ore. L’Italia deve convocare immediatamente l’ambasciatore d’Israele a Roma per esprimere tutta l’indignazione del popolo italiano». La tavola della Pace chiede dunque l’intervento immediato dell’Italia, dell’Europa e dell’Onu. «Chiediamo», sottolinea Lotti, «che la nostra diplomazia si mobiliti in tutte le sedi europee e internazionali per ottenere l’immediato rilascio dei pacifisti e il dissequestro di tutti i beni trasportati dalla flotta della libertà che devono poter raggiungere il porto di Gaza. Chiediamo al Segretario Generale dell’Onu e all’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani, l’apertura immediata di un’inchiesta internazionale su quanto sta accadendo».


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