Cooperazione & Relazioni internazionali

Padre Pizzaballa: «Una tragedia inutile”

Il commento del Custode francescano di Terra Santa

di Redazione

«Una tragedia inutile e che si poteva evitare». È questo il commento di padre Pierbattista Pizzaballa, Custode francescano di Terra Santa in merito alla notizia dell’assalto della marina israeliana alla nave turca “Mavi Marmara” che faceva parte della Freedom Flotilla, con a bordo volontari delle ong di vari Paesi, diretta alla Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari.

Nell’assalto, ma le cifre non sono confermate, si contano almeno 19 morti tra gli attivisti e numerosi feriti. «Una tragedia che non aiuterà il cosiddetto processo di pace e che non contribuisce a creare quella atmosfera necessaria perchè le prospettive di negoziato abbiano un minimo di fattibilità – ha dichiarato al Sir, l’agenzia stampa della Cei, il Custode – ciò che è accaduto è un evidente segno che nonostante proclami e annunci di trattative gli animi di ambo le parti sono avvitati su se stessi e con poche prospettive».

«La comunità internazionale – ha aggiunto – sembrerebbe quasi rassegnata davanti a questa situazione, con poca volontà e desiderio di entrare in questo ginepraio dove ogni cosa ogni parola, ogni gesto suscita reazioni come abbiamo visto anche oggi. È una situazione paralizzata». Diverse le ricostruzioni dell’accaduto: i militari israeliani affermano che «dalla nave hanno sparato sui commando che stavano salendo a bordo». Gli attivisti parlano di «attacco illegale in acque internazionali». La Farnesina ha comunicato che non ci sarebbero vittime tra gli italiani, cinque, a bordo del convoglio navale.


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