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Il SAD in Lazio vale 30milioni di euro

Online l'anagrafe del sostegno a distanza nella regione Lazio

di Redazione

341 progetti di sostegno a distanza, 95.396 sostenitori, 29milioni 336mila euro raccolti complessivamente, 168 persone retribuite e più di 600 volontari: sono questi i numeri del “mondo SAD” del Lazio, da pochissimo raccolti in una anagrafe online.Il paese con più progetti è il Burkina Faso (32), seguito dall’India e dalla Tanzania; gran parte dei progetti sono sull’istruzione e formazione (176), seguito dall’area sanitaria (45).

Sul sito www.sostegnoadistanza.uniroma3.it si trova infatti la banca dati scaturita dal progetto dell’Anagrafe del Sostegno a Distanza (SaD) del Lazio, realizzato dall’Osservatorio Povertà del Dipartimento di Economia dell’Università di RomaTre in collaborazione con il ForumSaD, e finanziato dalla Regione Lazio. Due gli obiettivi principali: dare visibilità ai progetti, garantendone la trasparenza.
 
Molte le opportunità, per le associazioni come per i sostenitori.

Le associazioni possono aggiornare la banca dati in tempo reale, semplicemente registrandosi al sito. In questo modo è possibile anche una migliore conoscenza tra le associazioni stesse, tra chi opera nello stesso Paese di intervento, individuare quante hanno obiettivi simili, vicinanza di sede, insomma aprire la strada a nuove collaborazioni, scambio di informazioni ed esperienze. Le associazioni SaD che non si sono ancora iscritte possono farlo in ogni momento.
 
I cittadini, invece, attraverso il sito possono conoscere le associazioni che fanno Sostegno a Distanza, avere informazioni sulla loro trasparenza, sui loro progetti, sulle metodologie seguite. Ad esempio, possono sapere se le associazioni si impegnano a comunicare la quota di spese di gestione trattenuta dalle donazioni, in quali Paesi e in quali settori operano, qual è lo “stile” di ciascuna associazione.


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