Nasce l’Istituto italiano dell’Ombudsman. E’ stato firmato un Protocollo d’intesa tra il Coordinamento nazionale dei Difensori civici e il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università degli Studi di Padova. Così ha avuto ufficialmente avvio l’attività dell’Istituto, che promuoverà studi ed iniziative sulla difesa civica e i diritti umani, anche in collaborazione con istituzioni nazionali, europee ed internazionali che si occupano dei medesimi temi.
L’Ombudsman è i difensore civico, letteralmente significa «uomo che funge da tramite». L’Istituto italiano ha sede presso il Centro dell’Università di Padova che si occupa da anni di questi temi. L’attività sarà indirizzata da un Comitato scientifico costituito da personalità nel campo della difesa civica e della ricerca universitaria. I componenti verranno individuati nelle prossime settimane dai soggetti promotori.
L’Istituto consentirà di incrementare la conoscenza e l’efficacia dell’attività delle Autorità di garanzia nel nostro paese. L’Italia è l’unico paese europeo a non poter contare su un sistema nazionale di tutela non giurisdizionale dei diritti umani, come il Difensore civico nazionale o una Commissione nazionale per i diritti umani. Recentemente la presenza sul territorio dei difensori civici si è ulteriormente indebolita con la progressiva soppressione della figura presso le amministrazioni comunali.
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