Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Sostenibilità sociale e ambientale

Merkel: ok al nucleare, ma meglio le rinnovabili

Allo studio in Germania una tassa per le industrie nucleari tedesche per finanziare energie rinnovabili

di Redazione

L’industria nucleare tedesca potrebbe dover pagare una tassa per lo sviluppo delle energie rinnovabili. L’imposta dovrà essere pagata in caso di prolungamento della vita delle centrali nucleari. Il Cancelliere tedesco Angela Merkel lo ha annunciato in occasione di una visita alla centrale nucleare di Lingen, in Bassa Sassonia.

“Non voglio usare la parola imposta -ha spiegato la Merkel- ma dobbiamo naturalmente pensare al modo in cui il settore contribuisce alle energie rinnovabili”. Il cancelliere ha reagito così alla campagna di stampa lanciata dai principali gruppi energetici che operano nel paese contro la politica energetica della Merkel e la cosiddetta “tassa sull’energia nucleare”.

Il Governo si riunirà il 1° settembre per decidere sulla tassa, attraverso la quale potrebbe essere riscossi circa 2.300 milioni di euro l’anno. La decisione, comunque, non è prevista prima della fine di settembre. La questione fiscale ha scatenato disputa tra i partner della coalizione di centro-destra. Il Partito Liberale, Cdu, la Csu, sono scettici, mentre il ministro dell’Ambiente, il cristiano-democratico Norbert Rottger, chiede una tassa per lo sviluppo delle energie rinnovabili.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA