Welfare & Lavoro

Aduc: Perché non si nomina il difensore civico?

Istituito nel 1981, non è mai stato operativo. L'appello dell'associazione al presidente Vendola

di Redazione

“La nomina del difensore civico della regione Puglia e’ una di quelle questioni che non si fatica a definire oscura ed inspiegabile”. Comincia così l’appello dell’Aduc, che ricostruisce la storia – e la mancata realizzazione – del garante nella regione.

“Era il 9 luglio del 1981 quando il Consiglio regionale approvo’ la legge n. 38 istitutiva di questa figura di garanzia. A piu’ di 29 anni da quella data, i cittadini pugliesi aspettano ancora che le legge n.  38 trovi attuazione”.

“La mancanza del difensore civico e’ una di quelle anomalie che non fa certamente onore alla Puglia se si tiene presente che sono poche le regioni che non ne hanno uno”, prosegue Aduc in una nota. “Il difensore civico e’ quella figura istituzionale che fa da interlocutore e mediatore con la pubblica amministrazione: quando quest’ultima ignora o risponde male ai quesiti dei cittadini, il difensore civico chiede una risposta e l’amministratore e’ obbligato a fornirla. Una figura, il difensore civico regionale, che oggi assume una importanza ancora piu’ rilevante da quando i difensori civici comunali sono stati dismessi e, dalle questioni comunali a quelle regionali, il cittadino si trova senza supporto per la chiarezza e l’affermazione dei propri diritti”.

“Alcuni anni fa abbiamo scritto una lettera all’allora Presidente della giunta regionale, l’attuale ministro Raffaele Fitto, per sollecitarlo ad attivarsi e colmare questa lacuna”, prosegue il comunicato dell’associazione. “Evidentemente nulla e’ cambiato. Dagli uffici del Consiglio regionale ci e’ stato detto che l’assemblea legislativa non ha ancora ripreso le sue attivita’ dopo la pausa estiva e che alla fine del mese di settembre, con la ripresa delle stesse, si conoscera’ anche il calendario delle sedute e quindi il programma di lavoro. La situazione, quindi, ci pare propizia per inserire questo problema tra i primi da trattare”.

“Ci appelliamo al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, ed a tutti quanti i consiglieri regionali affinche’ s’impegnino pubblicamente con i cittadini e nelle sedi competenti a provvedere nel piu’ breve tempo possibile alla nomina del difensore civico”.


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