Mondo

Il sostegno a distanza lo facciamo in squadra

di Redazione

La crisi economica che stiamo vivendo sta coinvolgendo la solidarietà e in particolare Aibi segnala un calo del sostegno a distanza cui la stessa associazione ha cercato di trovare una soluzione. Si tratta di una nuova forma di Sad che prevede il versamento di un euro al mese. Basta, infatti, versare un euro al mese per entrare a far parte di una squadra o crearne una propria; ogni squadra è composta al massimo da 25 persone che, insieme, sosterranno un progetto. Ogni componente riceverà la scheda progetto e una password di accesso a uno spazio virtuale, «AiBi Social», dove poter conoscere in tempo reale gli aggiornamenti e le novità del progetto sostenuto. Sarà possibile entrare in contatto con gli operatori e incontrare online i membri della squadra. Un vero e proprio “social network” dedicato al sostegno a distanza!

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