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Sostenibilità sociale e ambientale

La zona di Fukushima diventa off-limits

Dalla mezzanotte la zona attorno alla centrale sarà vietata per l'alto livello di radiazioni

di Redazione

Il premier giapponese Naoto Kan ha annunciato oggi che il governo ha deciso l’entrata in vigore del divieto di accesso alla zona intorno alla centrale di Fukushima dichiarata off-limits per l’alto livello di radiazioni fuoriuscite dall’impianto. Il divieto entrerà in vigore alla mezzanotte di oggi, ha spiegato il premier incontrando il governatore Yuhei Sato nell’ufficio della prefettura di Fukushima.

Il portavoce governativo Yukio Edano ha spiegato che solo una persona a famiglia sarà autorizzata a rientrare nella zona per una durata di tempo non superiore alle due ore. Dovrà indossare una speciale tuta e portare con sé apparecchiature per la misurazione del livello di radiazioni. Questo processo inizierà tra pochi giorni e sarà completato nel giro di due mesi.
Se le autorità di Tokyo avevano già chiesto alla popolazione di lasciare l’area di venti chilometri circostante la centrale, finora però non era stato emesso alcun ordine formale in questo senso.

La quantità di sostanze radioattive fuoriuscite dall’impianto nucleare giapponese di Fukushima Daiichi e finite in mare – pari a 5mila terabecquerel – è 20mila volte superiore al limite massimo annuale disposto per l’impianto. A renderlo noto è stata la Tepco, il gestore della centrale colpita dal sisma e dallo tsunami dell’11 marzo scorso.

Tali sostanze radioattive erano contenute nelle circa 520 tonnellate di acqua ad alta radioattività fuoriuscita dal reattore numero 2 dell’impianto. Le perdite sono state rilevate per la prima volta il 2 aprile e sono state fermate il 6, ha reso noto la Tepco. Ma la quantità di radiazioni rilasciate nell’atmosfera dall’impianto danneggiato è di gran lunga superiore a quella finita in mare: le stime parlano di una quantità pari a 370-630mila terabecquerel di sostanze radioattive disperse nell’atmosfera a partire dall’impianto dall’inizio della crisi, riferisce l’agenzia Kyodo News.


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