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Sostenibilità sociale e ambientale

Agrumi solidali nel commercio equo

Per la prima volta allo storico tendone del commercio equo di Milano in vendita gli agrumi a marchio Goel Bio - Altromercato

di Redazione

Tutti sanno che il Commercio Equo guarda a Sud, ma pochi sanno che spesso si tratta non solo di Sud del mondo, ma anche del Sud Italia: ed ecco che arrivano dalla Calabria le prime novità al Banco di Garabombo, che anche quest’anno dedica ampio spazio ai prodotti dell’economia sociale del nostro paese.

A due settimane dall’apertura della 15a edizione dello storico tendone natalizio – organizzato a Milano dalla Cooperativa Chico Mendes Altromercato, Radio Popolare e Librerie in Piazza – tra gli alimentari del commercio equo e delle cooperative sociali, le magliette fatte in carcere, i prodotti biologici e di filiera corta, i presepi dal Sud del mondo e le borse in camera d’aria riciclata, si fanno spazio gli agrumi biologici e solidali dalla Calabria: arance e clementine prodotti nel pieno rispetto della legalità e dei principi dell’agricoltura biologica dal Consorzio Goel in collaborazione con il consorzio CTM Altromercato.

La conferenza stampa

I prodotti Goel Bio in vendita al Banco di Garabombo sono stati presentate oggi nel corso di conferenza stampa a Palazzo Marino: tra gli ospiti Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Vincenzo Linarello, Presidente del Gruppo Cooperativo Goel e Paolo Palomba, Direttore di Altromercato.

L’Assessore Granelli ha dichiarato pieno appoggio all’iniziativa:

sottolineo il valore delle esperienze che contrastano l’illegalità soprattutto se incentrate su alcuni temi fondamentali come il lavoro, l’ambiente e l’alimentazione. Questa iniziativa è importante anche perché mette a disposizione dei cittadini alcuni beni comuni la cui tutela e promozione deve essere il nostro interesse primario, del Comune di Milano ma anche della comunità in senso allargato.”

L’Assessore – che tra l’altro consuma quotidianamente le cialde del commercio equo e solidale Altromercato – conclude invitando a provare questi prodotti, che lui stesso ha già consumato e apprezzato durante lo scorso anno.

Il Presidente del gruppo cooperativo Goel ha invece presentato il senso di questa realtà, nata nel 2003 per combattere la disoccupazione e promuovere il cambiamento socio-economico di Locride e Calabria.

“la legalità che vogliamo promuovere è una legalità che conviene, una legalità che non solo promuove comportamenti etici ma che premia gli agricoltori e li rende privilegiati, offrendo loro un accesso al mercato e opportunità di sviluppo e di crescita economia. La legalità seria è quella che nasce dalla costruzione di situazioni di equità e giustizia sociale ed economica e che viene rispettata dalla produzione al consumo: per questo anche la fase della distribuzione deve essere caratterizzata da questi elementi.

Così abbiamo scelto di appoggiarci alla rete delle Botteghe del Mondo del consorzio Altromercato.

Come sottolinea Paolo Palomba, Direttore Altromercato, il commercio equo e solidale è totalmente coerente con la logica del progetto Goel, in quanto entrambi sono fondati su alcuni concetti chiave come il prezzo equo pagato al produttore, la mancanza di intermediazioni tra produzione e consumo tipica della filiera corta, il rispetto dei metodi di coltivazione sostenibile, la promozione dello sviluppo sociale e della crescita economica dei piccolo produttori, l’attenzione alla tipicità delle varietà prodotte…

Il progetto

Per questo a partire dalla condivisione dei principi fondamentali tra il Consorzio Goel – nato nel 2003 per combattere la disoccupazione e promuovere il cambiamento socio-economico della Locride e della Calabria – e il Consorzio CTM Altromercato – la prima organizzazione italiana di fair trade – nascono due nuovi prodotti: le arance e le clementine biologiche a doppio marchio “Goel Bio” e “Solidale Italiano Altromercato”.

La linea “Solidale Italiano Altromercato” commercializza prodotti alimentari di alta qualità e origine italiana, provenienti da economie carcerarie e terre confiscate alle mafie. Il consorzio Goel opera in aree depresse della Calabria, dove la presenza della ’ndrangheta rimane molto forte soprattutto in ambito agricolo, riducendo la possibilità di sviluppo economico e sociale.

L’obiettivo del progetto è quello di sostenere i coltivatori marginalizzati della Locride che adottano metodi d’agricoltura biologica e valori affini a quelli che Altromercato ha promosso negli ultimi vent’anni nel Sud del mondo e adesso anche nel nostro Paese con la nuova linea Solidale Italiano. Per questo Altromercato decide di abbracciare la proposta di Goel: valorizzare un modello economico agricolo basato sul rispetto dell’uomo e dell’ambiente, attraverso la rete di distribuzione del commercio equo e solidale.

I prodotti

Arance Navel bio – Arancia da tavola dalla buccia sottile di colore giallo intenso. Dolce, moderatamente succosa e senza semi, a bassa acidità; la raccolta avviene da ottobre a febbraio. Arance Tarocco bio – Arancia da tavola dalla polpa di colore intenso e screziato, succosa e ricca di vitamina C. Disponibile da dicembre a gennaio e da marzo ad aprile. Clementine bio – Agrume ottenuto attraverso l’ibridazione del mandarino e dell’arancio, ha forma tonda e colore intenso. Dai semi quasi o totalmente assenti, ha un elevato contenuto di vitamina C e bassa acidità; facile da sbucciare, ha proprietà diuretiche. E’ raccolto tra novembre e gennaio.

A Milano i prodotti sono in vendita al Banco di Garabombo, lo storico tendone del commercio equo e dell’economia solidale in piazza fino al 9 gennaio 2012.

Cos’è Garabombo

Il Banco di Garabombo è lo storico tendone dell’economia solidale e del commercio equo organizzato da Chico Mendes, Radio Popolare e Librerie in piazza, giunto quest’anno alla sua XV edizione. Un altro mercato natalizio in cui, oltre al commercio equo e solidale, si trovano molte altre proposte: una sezione dedicata all’economia carceraria, una per i prodotti biologici, di filiera corta e a “Km zero” e una per le cooperative sociali italiane e per quelle di Libera Terra. A Garabombo si trovano infine molte proposte di abbigliamento e accessori, prodotti cosmetici, complementi di arredo, tessili e ceramiche, giochi per bambini, oltre a un’ampia esposizione di libri.

L’economia sociale italiana a Garabombo: prodotti “liberati dalle mafie” e “made in carcere”

Grande spazio è dedicato ai prodotti dell’economia solidale italiana, che provengono da cooperative sociali, economie carcerarie e terre liberate dalle mafie. Tra questi spiccano gli alimentari a marchio “Libera Terra”, coltivati su terreni confiscati alle mafie. Queste terre, restituite alla collettività, sono tornate produttive e divenute volano di un circuito economico sano e virtuoso. I prodotti sono coltivati nel rispetto delle tradizioni del territorio, secondo i principi dell’agricoltura biologica, per portare sulla tavola un prodotto genuino, buono e… giusto. Oltre ai famosi vini bianco e rosso “Placido Rizzotto” (Centopassi), si aggiungono tante altre proposte: olio, salsa di pomodorini fiaschetto, melanzane, pomodorini e carciofini sott’olio, pesto di peperoncini piccanti dalla Calabria, friselle e tarallini, ceci lessati… e tra le novità la marmellata di arance di Sicilia al miele e la composta di limoni bio.

A Garabombo un’intera sezione è dedicata all’economia carceraria: prodotti realizzati da cooperative sociali che lavorano con detenuti ed ex detenuti. La cooperativa sociale Seriarte Ecologica Made in Jail produce felpe e magliette all’interno del carcere di Rebibbia, mentre la cooperativa Extraliberi gestisce un laboratorio di serigrafia nel carcere di Torino. Inoltre tanti prodotti alimentari fatti in carcere come i pasticcini della Banda Biscotti prodotti nel carcere di Verbania e la pasta di mandorle e le mandorle tostate dal carcere di Siracusa. Quest’anno per la prima volta, ci saranno i bijoux realizzati dalle detenute del Carcere di Mantova con materiali riciclati.

Gli altri prodotti di Garabombo

Tante le proposte del commercio equo e solidale, tra cui le golose novità alimentari, la collezione moda Altromercato 2011 e le proposte regalo della linea benessere Natyr – naturale, biologica e non testata sugli animali – e un ricco assortimento di articoli per la casa (tessili, ceramiche): tutti prodotti realizzati con materie prime di qualità, in modo artigianale e nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente.

Per gli amanti del “cibo locale, buono e giusto”, grande attenzione sarà dedicata ai prodotti biologici, di filiera corta e di cooperative sociali italiane: sugli scaffali di Garabombo i visitatori potranno trovare formaggi, salumi, farine, biscotti, salse, presidi “slow food” e la linea completa di “Libera Terra” da terreni confiscati alle mafie.

Anche quest’anno tornano i regali eco-sostenibili, per chi sceglie uno stile di vita a basso impatto ambientale: i nuovi modelli delle borse realizzate con camere d’aria riciclate oppure con cinture di sicurezza (entrambe di Altraqualità), le scarpe Astorflex prodotte interamente in Italia, gli orologi Oxidos in metallo riutilizzato dalla Colombia, le borracce in alluminio riciclabile e i gioielli realizzati dalle detenute del carcere di Mantova con materiali riciclati (bulloni, viti, fil di ferro), le borse confezionate con striscioni pubblicitari e la bigiotteria in carta riciclata.

Non poteva mancare l’ampia sezione dedicata ai libri, che completano la proposta del Banco di Garabombo: il più grande negozio del consumo critico e consapevole a 360 gradi, dove fare acquisti insoliti, unici e solidali per un consumo sostenibile e responsabile.

INFO www.bancodigarabombo.it

Banco di Garabombo – 15a edizione

uscita M1 Pagano – Milano

fino al 9 gennaio 2012

aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20


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